In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] della retina eseguita mediante lampi luminosi. Il tracciato grafico fornito dai PEV consente lo studio dell’integrità anatomica e funzionale delle arbitrariamente (p. di riferimento). La determinazione dellafunzione U in termini finiti (a meno, ...
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Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] piano cartesiano le cui coppie coordinate sono date dai valori xi e yi=f(xi) costituisce il grafico, o diagramma, dellafunzione. Una f. (numerica di variabile reale o complessa) può essere data esplicitamente mediante una espressione analitica, vale ...
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Botanica
Proiezione grafica schematica orizzontale dei tratti d’inserzione di fillomi (foglie, brattee, parti del fiore) su un asse (fusto, asse fiorale) immaginato di forma conica. Nel d. il centro corrisponde [...] negativi; i valori dellafunzione si assumono come raggi vettori. In fig. 14 è riportato il d. polare dellafunzione ϱ=1/ϕ. sostituzione dei simboli con parole della lingua.
Tecnica
D. a blocchi Schema graficodella sequenza di operazioni da compiere ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] il fatto che ciò non accada importa il giusto prevalere dellafunzione sul segno strumentale, ma il fatto che il problema letterati o proti sono stati per secoli i depositari della correttezza grafica e puntatoria, in particolare in paesi di grafia ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] linguaggio scritto prevedono un passaggio intermedio fra i centri visuo-grafico (per la lettura) e grafo-motorio (per la scrittura solo l'aspetto più evidente della perdita dellafunzione simbolica, di quella funzione cioè che permette di associare ...
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Comunicazione
Raffaele Simone e Lucio D'Amelia
Derivato dal latino communis, "comune a molti o a tutti", il termine comunicazione indica in generale l'attività del comunicare: esso si applica a ogni [...] uomo si serve, la voce (e il suo corrispettivo grafico, la scrittura), che permette la produzione e l' un continuum funzionale, caratterizzato dalla progressiva differenziazione dellafunzione mentale, e dunque anche simbolica, da quella ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] scritture d'apparato, e perciò stesso dellafunzione estetica delle scritture alfabetiche, non si può mai ignorare il contesto spaziale in cui esse si collocano, il modo in cui occupano lo spazio grafico loro riservato (sia che si tratti di un muro ...
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I testi espositivi sono un tipo di testo (➔ testo, tipi di) la cui funzione principale consiste nel trasmettere un sapere. Per questa funzione, essi vengono anche chiamati testi informativi (Combettes [...] soglia di udibilità (Serianni 2003: 16)
Le caratteristiche grafico-formali, testuali e linguistiche dei manuali di studio qui messe a fuoco vanno spiegate alla luce dellafunzione principale della macro-classe di testi in cui essi rientrano – la ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] di tutto rilievo come tramite di esotismi, in virtù anche della sua funzione di lingua ponte per le traduzioni da lingue in Italia poco note: mostrano le tracce grafiche e fonetiche della mediazione francese gli arabismi crumiro, lillà, zuavo; i ...
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Per variazione linguistica si intende l’importante carattere delle lingue di essere mutevoli e presentarsi sotto forme diverse nei comportamenti dei parlanti. La proprietà di un’entità di assumere diverse [...] ci (con estensione del valore del clitico polivalente ci a tale funzione) in ➔ italiano popolare (soprattutto al Nord), le (con laboviana è anche definita sociostilistica), come si osserva nel graficodella fig. 1 (Galli de’ Paratesi 1984: 130). ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...