Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] punti. È perciò un p. proiettivo il p. graficodella fig. 2B, mentre non lo sono quelli delle fig. 2A e 2C. Nel caso di p navigatore, comprendente tutti i dettagli nautici in funzione del percorso e delle condizioni meteorologiche; p. di carico, ...
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sezione In generale, la figura con cui si presenta (o si presenterebbe) un oggetto nella sua struttura interna nel caso in cui esso sia (o si immagini) tagliato da un piano (piano di sezione). Anche, la [...] del dato processo e ha le dimensioni di un’area (su steradiante). Il graficodella dσ/dΩ in funzione di ϑ a una fissata energia delle particelle incidenti è generalmente denominato distribuzione angolare del processo.
Un caso notevole è costituito ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] macinazione dei gusci di mandorle); quello sull'integrazione dellefunzioni (non più tanti oggetti monofunzionali ma un solo e dinamiche.
Sono da ricordare il progetto del coordinamento graficodella Nordica (Ski boots e Ski Nordica kastle, 1991-92 ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] al suo scopo" ma "questo modo di manifestare la chiarezza... dellefunzioni non ha nulla a che vedere con un'architettura di complessità e in pure fantasticherie per essere le verifiche soltanto grafiche, e non analitiche), ma assai spesso incerte ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] chiesa milanese di S. Dionigi. La copia graficadella coperta prova che la scena della Deposizione in essa rappresentata era stata ripresa da sfruttati per effetti pittorici, o la trasformazione dellafunzione del tipo da sala di adunanze a ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] più noti, ma anche tra i più interessanti in una lettura della progettazione architettonica cistercense e della sua disponibilità ad adattarsi alle specifiche esigenze del luogo e dellafunzione, è senza dubbio la c.d. grange d'eau di Hautecombe ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] Eligio al Mercato, fondata intorno al 1270 con funzioni eminentemente assistenziali, con impianto a tre navate, transetto Luigi il Grande appare influenzata dall'Europa centrale ('stile grafico' della cappella del castello di Buda, fondata nel 1366; ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] il 'coperto dei Figini'.È attestata la continuità dellafunzione cimiteriale per le aree contigue alle mura e all' derivati dalla miniatura.Miniatura.
Le qualità codicologiche e grafichedell'Evangeliario purpureo di Sarezzano (Arch. parrocchiale, J ...
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Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] com'è noto, è stato un critico appassionato dellafunzione alienante della macchina nella società capitalistica, ma niente autorizza a ma spesso anche erroneamente disegno d'interni, grafica, oreficeria o ceramica. Vorremmo tuttavia menzionare, fra ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] scritture d'apparato, e perciò stesso dellafunzione estetica delle scritture alfabetiche, non si può mai ignorare il contesto spaziale in cui esse si collocano, il modo in cui occupano lo spazio grafico loro riservato (sia che si tratti di un muro ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...