Un rimario è un lemmario ordinato in base alla vocale tonica di ogni vocabolo e ai suoni che la seguono (➔ rima). Nei rimari moderni le parole sono raccolte in gruppi così costruiti e ordinati al loro [...] di uno o più poeti.
Nei dizionari inversi, di uso più ristretto, le voci sono elencate alfabeticamente a partire dall’ultimo grafema e procedendo a ritroso.
Un rimario può comprendere le voci di una singola opera o di tutta la produzione di un ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] spazio), ‹w› (la sigla WWF), ‹x› (extra, mix) e ‹y› (molto usata anche in ipocoristici come Geppy e Tony; ➔ alfabeto; ➔ grafemi).
Per il resto, come tratti grafici di diffusione generale si può segnalare la riduzione (nello scritto più estesa che non ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] della singola parola araba da parte del traduttore particolarmente ardua e molte volte errata: di qui equivoci nella lettura dei grafemi arabi come ‹rjl› tradotto per errata vocalizzazione «piede» e non «uomo» o, ancora, ‹yd› «mano» letto ‹bd› in ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] etiopica), essi furono abbandonati e sostituiti nell'uso siro-occidentale da un più agile sistema di grafemi supra- o sublineari, le cosiddette 'vocali greche', funzionalmente equivalente (salvo alcune differenze fonologiche) a quello praticato ...
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Il termine anglicismo («una voce o frase dell’idioma inglese; ovvero una maniera di parlare», così nell’enciclopedia di Chambers tradotta a Venezia nel 1747; in ingl. anglicism risaliva al secolo precedente) [...] si nota un maggior impiego nel linguaggio pubblicitario delle lettere non tradizionali (specie k, y e x), il ricorso gergale a grafemi anglicizzanti (briosha), usi iconici di lettere (inversione a U su U-turn, T-shirt). Per la fonetica, oltre a una ...
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grafema
grafèma s. m. [der. del gr. γράϕω «scrivere», sul modello di fonema] (pl. -i). – Nella terminologia linguistica, la minima unità grafica di un sistema alfabetico o sillabico o ideografico, ecc., cioè un segno che in un determinato...
grafemica
grafèmica s. f. [der. di grafema, sull’esempio dell’ingl. graphemics]. – In linguistica, studio delle unità funzionali di un sistema grafico.