Il sistema cognominale italiano è estremamente ricco di forme e di varianti che si devono principalmente alla variegata situazione linguistica italiana, con i tanti dialetti e lingue minoritarie, e al [...] )u ‘bigio’ con l’uso di -x- per trascrivere una pronuncia che corrisponde a quella del francese j. Altro caso che presenta il grafema -x- ma con valore diverso è quello del cognome siciliano Craxi anche Craxì con -x- per -s- palatale come mostrano le ...
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Fabio Rossi insegna Laboratorio di scrittura, facente parte del corso integrato in Linguistica italiana, comunicazione e giornalismo, al corso di laurea triennale in Scienze dell’Informazione: Tecniche [...] insegnamento della scrittura di testi con l’insegnamento della scrittura semplicemente strumentale, cioè l’abilità di vergare i grafemi, che si impara nei primissimi anni delle scuole elementari.Nondimeno, Ruggiano è interessato a inserire queste sue ...
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Forse ha ragione Vanni Santoni quando afferma che «la scrittura non si insegna»; difatti, proprio così si intitola un suo libro che – sorpresa – è un manuale di scrittura (2020). Proseguendo nel paradosso, [...] del verbo scrivere impone un chiarimento: la scrittura a cui ci riferiremo da qui in avanti non consiste nel vergare dei grafemi o digitare dei tasti, bensì nel produrre delle opere dotate di un valore comunicativo esemplare. Il paradosso di questa ...
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Nelle lingue non è raro trovare un’imperfetta corrispondenza tra grafemi e suoni: può infatti accadere che un certo simbolo grafico sia utilizzato per indicare suoni diversi, oppure, al contrario, che [...] suoni diversi vengano trascritti con gli stessi ...
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Pierangela DiadoriI nuovi italiani e l’italiano fuori d’ItaliaFirenze, Franco Cesati editore, 2023 Da quando e come circolano la lingua e la cultura italiana nel mondo? In quale misura e in che modo coesiste [...] / davanti all’occlusiva bilabiale sonora /b/ e sorda /p/ (IBALADIO per imballaggio, COPAGUI per compagni), nella confusione fra i grafemi e (COPAGUI). Poco importa in questa fase se saltano le concordanze (OTTO ORA, MIE COPAGUI): il messaggio ...
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Dopo aver motivato la non banale differenza di frequenza dei cognomi italiani con la poligenesi della forma e la diversa rilevanza statistica, storica, culturale, politica, sociale dei referenti etimologici [...] culte si ritrovano inoltre nel latino notarile di alcuni cognomi, nella sopravvivenza di -j- e di -y- e altri grafemi. L’aspetto morfo-sintatticoDal punto di vista morfo-sintattico vanno poi considerate le forme equivalenti ma espresse attraverso una ...
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grafema
grafèma s. m. [der. del gr. γράϕω «scrivere», sul modello di fonema] (pl. -i). – Nella terminologia linguistica, la minima unità grafica di un sistema alfabetico o sillabico o ideografico, ecc., cioè un segno che in un determinato...
grafemica
grafèmica s. f. [der. di grafema, sull’esempio dell’ingl. graphemics]. – In linguistica, studio delle unità funzionali di un sistema grafico.
I grafemi sono le unità grafiche elementari, non suddivisibili ulteriormente, che servono a riprodurre nello scritto i suoni di una lingua. Il termine, modellato sulla serie fonema, morfema, ecc., contiene la radice greca grápho «scrivo», che...
L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che era composto di 23 grafemi, comprendendo...