Un rimario è un lemmario ordinato in base alla vocale tonica di ogni vocabolo e ai suoni che la seguono (➔ rima). Nei rimari moderni le parole sono raccolte in gruppi così costruiti e ordinati al loro [...] di uno o più poeti.
Nei dizionari inversi, di uso più ristretto, le voci sono elencate alfabeticamente a partire dall’ultimo grafema e procedendo a ritroso.
Un rimario può comprendere le voci di una singola opera o di tutta la produzione di un ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] il trigramma ‹sci› ha lo stesso valore in sciarpa, sciocco) e /sk/ in scarpa, scoglio).
Infine, modesta peculiarità nella corrispondenza tra grafemi e fonemi è il fatto che l’italiano è l’unica lingua romanza in cui si abbia una doppia ‹q› (soqquadro ...
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I nessi -cie e -gie in posizione finale di parola occorrono, nella maggior parte dei casi, nelle forme plurali dei nomi in -cia e -gia (in parole come superficie o effigie questi nessi sono però singolari). [...] -cia e -gia sono preceduti da consonante (provincia → province, quercia → querce, frangia → frange), oppure dei nomi in cui i grafemi ‹c, g› dei nessi -cia e -gia concorrono alla resa grafica di un suono intenso (goccia → gocce, spiaggia → spiagge ...
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(o neerlandese) Lingua sovraregionale, denominata ufficialmente Algemeen Beschaafd Nederlands («nederlandese colto comune») o, in forma abbreviata, ABN. È lingua ufficiale dei Paesi Bassi (in n. Nederland), [...] totale di declinazioni e una minore differenziazione nella flessione dei verbi forti. Il sistema ortografico, con 35 fonemi e 26 grafemi, ha tendenza fonologica ed è regolato da criteri di uniformità, etimologia e analogia. L’ortografia, codificata e ...
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GLOSSEMATICA
Rita D'AVINO
. Dottrina linguistica elaborata, a partire dal 1931, in seno al Cercle linguistique di Copenaghen, e formulata nei suoi principî costitutivi teorici e metodologici da L. Hjemslev, [...] piani, dell'espressione e del contenuto, è "manifestata" dalla sostanza; questa è costituita da fatti fisici - i suoni, i grafemi, i gesti, sul piano dell'espressione; le cose sul piano del contenuto - e da fatti psicologici - il riflesso di queste ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] suono e lettera sia per le vocali che per le consonanti, ricavare la corretta fonologia od ortografia per qualunque stringa di grafemi o fonemi. Si parla in questo caso di ortografia trasparente. Per altre lingue invece, come il francese o l'inglese ...
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Le affricate sono articolazioni consonantiche, sorde o sonore (➔ consonanti). Dal punto di vista fonetico, sono considerate come occlusive nelle quali il rilascio dell’occlusione sia particolarmente lento [...] ., ‹z›, ‹tz›, ‹cz›, ‹zi›, ‹ç›, ‹ti›) talvolta corrispondenti anche a foni diversi dalle affricate.
Le affricate postalveolari corrispondono ai grafemi ‹c, g›, benché essi si realizzino con affricate davanti a i ed e, ma con occlusive velari (/k/ e /g ...
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assonanza
Ignazio Baldelli
. La rima assonanzata è assolutamente eccezionale nella poesia dantesca, e comunque riferibile alle prime esperienze tecniche del poeta.
L'unico caso non discusso è nella [...] descritto, Aegypto, scritto, la rima risulterebbe perfetta, date le abitudini grafiche del tempo di D., per cui grafemi latini venivano largamente riportati in volgare, ma certamente la pronuncia non corrispondeva ad essi (nel luogo in questione ...
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Le consonanti laterali sono così chiamate in quanto, per produrle, la lingua assume una particolare conformazione che permette la fuoriuscita dell’aria dai suoi lati (➔ fonetica articolatoria, nozioni [...] , è reso nella ➔ grafia italiana con il trigramma ‹gli›. Tale grafia è comunque ambigua in quanto in alcune parole i grafemi che lo compongono possono essere realizzati come un unico suono (come in sogliola [ˈsɔʎːola]), come due suoni (come in agli ...
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I fonemi di ogni ➔ sillaba formano una struttura analizzabile in tre parti: l’attacco, il nucleo e la coda. Il nucleo, costituito sempre da una sola vocale, è l’elemento cruciale, necessario e sufficiente [...] ]).
(e) Una sequenza di due consonanti, generalmente, si separa (sal.to, ser.pen.te), così come si separano le coppie di grafemi che rappresentano le cosiddette consonanti doppie, ovvero intense (bal.lo, non.no, goc.cia, piog.gia, paz.zo, raz.zo, ot ...
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grafema
grafèma s. m. [der. del gr. γράϕω «scrivere», sul modello di fonema] (pl. -i). – Nella terminologia linguistica, la minima unità grafica di un sistema alfabetico o sillabico o ideografico, ecc., cioè un segno che in un determinato...
grafemica
grafèmica s. f. [der. di grafema, sull’esempio dell’ingl. graphemics]. – In linguistica, studio delle unità funzionali di un sistema grafico.