Generale (Saint-Affrique 1768 - Parigi 1833). Combatté nelle Indie Orientali, sul Reno, a Roma e a Napoli; col grado di generale si segnalò in seguito nelle campagne di Germania (1805), di Prussia (1806-07) [...] e di Spagna (1808-1814); aderì alla Restaurazione e, nel 1819, fu pari di Francia ...
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Generale e patriota siciliano (Palermo 1794 - ivi 1874). Dopo la guerra del 1848 lasciò l'esercito borbonico col grado di colonnello e andò in esilio; partecipò all'insurrezione di Palermo del 1860, ed [...] ebbe dal governo dittatoriale il portafoglio della guerra; luogotenente generale a riposo (1861) e aiutante di campo onorario del re fu dal 1862 senatore ...
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Generale francese (n. nel Delfinato 1652 - m. Parigi 1728); combatté nei Paesi Bassi e in Alsazia, raggiungendo il grado di luogotenente generale (1693). Durante la guerra di successione di Spagna, nel [...] corso della quale ottenne il bastone di maresciallo, vinse a Spira (1703) e fu battuto a Höchstädt (1704), cadendo prigioniero. Designato da Luigi XIV membro del Consiglio di reggenza, esercitò tale funzione ...
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Generale francese (Chartres 1769 - Altenkirchen 1796). Combatté nel 1793 in Vandea, dove si segnalò a Cholet, guadagnandosi il grado di generale di divisione. Nominato comandante in capo dell'armata dell'Ovest, [...] inseguì i vandeani al di là della Loira battendo a Le Mans H. du Vergier, conte di Laroche-Jacquelin. Ma soprattutto si distinse alla frontiera orientale, sotto il Jourdan: conquistò Coblenza (1794), batté ...
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Patriota italiano (Faenza 1780 - Versailles 1844). Servì nell'esercito della Repubblica cisalpina, poi del Regno italico, raggiungendo il grado di colonnello. Ritiratosi a vita privata sotto la Restaurazione, [...] quando scoppiarono i moti del 1831 ebbe il comando della Guardia nazionale di Pesaro. Espugnato il forte di San Leo e costretto alla resa il presidio austriaco di Ancona, alla testa di duemila uomini marciò ...
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Generale e uomo politico (Laveno 1842 - Roma 1919). Partecipò alle campagne del 1859, 1860 e 1866, e raggiunse il grado di generale. Senatore (1903), fu ministro della Guerra nei tre successivi gabinetti [...] Giolitti, Tittoni e Fortis (1903-05) ...
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Generale inglese (Ripple, Kent, 1852 - Deal, Kent, 1925). Si segnalò nella guerra anglo-boera, durante la quale raggiunse il grado di generale; posto al comando del corpo di spedizione inglese allo scoppio [...] della prima guerra mondiale, si distinse alla battaglia dell'Aisne (15-30 sett. 1914) e, più ancora, in quella delle Fiandre (nov. 1914). Dopo l'insuccesso inglese nella grande azione dell'Artois (sett. ...
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Ufficiale d'artiglieria (Peveragno 1856 - Amba Alagi 1895). In Eritrea dal 1888 al 1890, vi tornò nel 1895 col grado di maggiore e venne a costituire con le sue truppe ad Amba Alagi la punta avanzata della [...] brigata Arimondi. Il 7 dic., impegnata battaglia con le forze abissine, dopo una strenua resistenza, fu sopraffatto e ucciso. Con lui caddero quasi tutti gli ascari. Medaglia d'oro al valor militare ...
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Generale (Versailles 1768 - Wetzlar 1797). Di umile origine, sergente allo scoppio della Rivoluzione francese, con brillantissima carriera raggiunse il grado di generale nel 1793, segnalandosi sul Reno [...] contro gli Austro-prussiani a Wörth e Fröschwiller. Sospettato e incarcerato, per la denuncia del rivale Pichegru, dovette la salvezza alla caduta di Robespierre. Incaricato di controllare la reazione ...
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GHERARDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato ad Arezzo nel 1794, dopo essersi laureato in veterinaria fu arruolato con il grado di sottotenente veterinario nel reggimento Cacciatori a cavallo dell'esercito [...] granducale. Presto palesò altri interessi oltre quello professionale, che nel 1818 gli aveva consentito di essere associato all'Accademia dei Georgofili e di essere chiamato a far parte della commissione ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....