CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] egli avrebbe affermato che Guido, perdendo il territorio, aveva perso anche il trono, e che, in ogni caso, egli non era in grado di nutrire il re e il suo seguito; e alcuni contemporanei udirono anche che egli aveva promesso di consegnare la città a ...
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CAVALLI, Giovanni
Mario Barsali
Nato a Novara il 28 luglio 1808 da Francesco e da Giuseppa Scotti, entrò nel 1818 nella Regia militare accademia di Torino dove, dopo un periodo di iniziale irrequietezza, [...] facendo costruire un canale ed una speciale ruota idraulica, migliorò le macchine utensili e ne introdusse di nuove, mise in grado la fonderia di fabbricare i grossi cannoni in ghisa prima commissionati all'estero. Al rientro dalla guerra del '59 ...
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ALBERGOTTI, Francesco Zanobi Filippo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 25 maggio 1654. Nipote per parte di madre di Bàrdo de' Bardi, conte di Magalotti, il quale, andato in Francia al seguito [...] , arruolandosi nel reggimento "Royal Italien", che lo zio era stato allora incaricato di reclutare in Italia.
Partecipò nel 1677, col grado di tenente, all'assedio e alla conquista di Valenciennes e di Cambrai. In quel penodo l'A. fu presentato dallo ...
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PONZA DI SAN MARTINO, Coriolano Cesare Luigi
Davide De Franco
PONZA DI SAN MARTINO, Coriolano Cesare Luigi. – Nacque a Torino il 9 ottobre 1842 dal conte Alessandro Gustavo e da Luisa Laura Minervina [...] nel 1875 divenne istruttore presso la Scuola d’applicazione d’artiglieria e genio di Torino, salendo due anni dopo al grado di maggiore, con impiego dal 1879 nello stato maggiore della divisione ministeriale di Genova.
Il 29 aprile 1878 aveva sposato ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alberto
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 6 apr. 1789, dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, secondogenito di tredici figli.
Celestino (7 luglio 1754-30 [...] prigionieri di guerra venne rinviato a Torino. Ritornato in patria, il 1º ott. 184 entrò nel reggimento guardie con il grado di luogotenente. Fu promosso capitano il 16 febbr. 1816, dopo aver preso parte, l'anno precedente, sotto il generale Vittorio ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque, probabilmente, fra Villanova e San Bonifacio (Verona), attorno al 1450 da Nicolò e da Adriana Foscolo.
Il padre, che nel corso della guerra di Chioggia combatté [...] una forza nobiliare, di provenienza mercantile (a Venezia già verso il 1250 sono ampiamente presenti) e agraria insieme, in grado di farsi portatrice di un ideale di nobiltà che si inquadra negli orizzonti di quella cultura urbana che, durante il ...
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Nacque a Genova il 9 apr. 1890 dal conte Luigi Filippo e da Maria Pignatelli Montecalvo. Intraprese la carriera militare nell'arma di cavalleria, fu in Libia nel 1913 e partecipò alla prima guerra mondiale [...] la guerra, istruttore militare del principe ereditario Umberto. Nel 1924 abbandonò la carriera militare, ove aveva raggiunto il grado di generale di brigata di cavalleria, per dedicarsi alla direzione della società Trezza, a Verona (aveva sposato ...
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Comandante supremo di una flotta militare o di una parte di essa; può avere anche il comando o la direzione di enti costieri, di scuole, uffici ministeriali. Nella Marina militare italiana i diversi gradi [...] la curia regis o magna curia, collaborando con il re alla suprema direzione della cosa pubblica.
Nella Marina militare italiana titolo indicante il grado supremo, istituito nel 1924 e corrispondente a quello di maresciallo d’Italia per l’Esercito. ...
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shōgun Titolo che nell’antico Giappone veniva conferito al capo di una spedizione bellica, per la sola durata della campagna, la quale veniva di solito specificata (per es., sei-i Tai shō gun, generale [...] Ashikaga (1338) e ai Tokugawa (1603). Fino al dicembre 1867, questi s. governarono in pratica il paese, mentre l’imperatore, come discendente degli dei, s’interessava delle cose di culto. Il grado, la carica e il potere dello s. è chiamato shogunato. ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] 'élite istruita. Non è stato dunque un fatto sorprendente che solo pochi paesi di recente indipendenza siano stati in grado o abbiano avuto l'intenzione di instaurare sistemi di governo democratico-liberali di tipo occidentale, né che le nuove élites ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....