BASTA, Giorgio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 a Rocca, in Terra d'Otranto, benché una tradizione bibliografica lo vo.; glia nato nel Monferrato, a Rocca sul Tanaro.
Era figlio di Demetrio, un [...] mestiere del padre e fece le sue prime prove con il grado di alfiere in un reparto comandato da Demetrio e poi, alla tornò anche nell'autunno dell'anno 1591 partecipando, con il grado di comandante generale della cavalleria, alla campagna per la ...
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PANTALEONE
Giuseppe Gargano
– La figura dell’amalfitano Pantaleone de Comite Maurone è indissolubilmente legata a quella del padre Mauro, dal quale deriva il secondo elemento onomastico che lo identifica [...] metà del secolo XI ad Amalfi o a Costantinopoli, dove il padre si era trasferito sulla scia del cugino di secondo grado Lupino, che nella capitale dell’Impero d’Oriente aveva fatto fortuna. Maurone possedeva un sontuoso palazzo nel contesto dell ...
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ALBINI, Augusto
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Nacque a Genova il 30 luglio 1830 dal conte Giuseppe. Seguendo la tradizione marinara della famiglia - il padre comanderà la squadra sarda durante la prima guerra d'indipendenza e [...] di addetto navale. Dal 1876 al 1886 fu direttore delle artiglierie e torpedini al ministero della Marina, prima con il grado di capitano di vascello, poi, dal 1881, di contrammiraglio. Nel 1886 lasciò il servizio e assunse la presidenza della società ...
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AIONE (Haio, Ayo)
Giuseppe Rossi-Sabatini
Friulano di legge longobarda, partecipò alla congiura antifranca del duca Rotgaudo e, fallita l'insurrezione, trovò scampo tra gli Avari. Fatto più tardi prigioniero [...] e il prete Izzone, in qualità di "missi dominici", il placito del Risano, presso Capodistria, promosso dal patriarca di Grado Fortunato.
Là essi diedero ascolto alle proteste dei vescovi e dei maggiorenti delle città istriane, che si lamentavano dei ...
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Figlio (Schönbrunn 1830 - ivi 1916) dell'arciduca Francesco Carlo, secondo figlio dell'imperatore Francesco I, e della principessa Sofia di Baviera, fu educato dalla madre, donna intelligente e di idee [...] e in Ungheria e riaffermata la preminenza dell'Austria in Germania e in Italia. In seguito non fu in grado di conservare, a causa anche di collaboratori non all'altezza della situazione, la posizione politica assicuratagli dallo Schwarzenberg (m ...
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Diplomatico e uomo politico (Chambéry 1835 - Torino 1904), optò per la nazionalità italiana al momento dell'annessione della Savoia alla Francia; educato alla scuola del Cavour, fu nel 1864, agli Esteri, [...] il B. dal 1870 al 1891 resse varie legazioni all'estero, fra cui quella di Madrid, e nel 1886 raggiunse il grado di ambasciatore (Costantinopoli). Nominato senatore il 21 nov. 1892, nel 1893 entrò come ministro degli Esteri nel gabinetto Crispi (fino ...
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TOGO
Anna Bordoni
Pierluigi Valsecchi
(XXXIII, p. 968; App. III, II, p. 958; IV, III, p. 648)
La popolazione del T., secondo la stima complessiva del 1992, era di 3.763.000 ab., con una densità media [...] della pesca, in quanto entrambi i settori, praticati limitatamente e con l'impiego di tecniche arretrate, non sono in grado di soddisfare la domanda interna. Le foreste coprono il 28% della superficie territoriale, ma hanno scarso rilievo economico a ...
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HAUSHOFER, Karl
Elio Migliorini
Cultore di geopolitica, nato a Monaco di Baviera il 27 agosto 1869; morto il 10 marzo 1946 nel podere di Hartschimmelhof presso Pähl (Baviera). Entrato nell'esercito, [...] ad occuparsi di questioni storiche e geografiche. Ritornato sotto le armi durante la prima Guerra mondiale, raggiunse il grado di generale. Iniziò ben presto la sua attività di geopolitico, fornendo ai nazionalsocialisti un'arma che, basata in ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] stampe di rame, e per invenzione e per buon disegno, sebbene in pitture colorite ad olio non sono arrivati a questo grado" (ibid.). Massimo rilievo rivestono gli ultimi tre modi fissati dal G.: il decimo si riferisce al dipingere "di maniera", ossia ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] la già debole salute del C., che l'8 marzo 1723, in una seduta dell'Accademia del Buon Gusto, non fu in grado di recitare di persona l'orazione funebre per Girolamo Settimo, scritta non solo per celebrare la figura del mecenate ed amico scomparso, ma ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....