Militare e patriota (Costigliole Saluzzo 1780 circa - ivi 1851 circa). Quando il Piemonte fu annesso alla Francia, passò nell'esercito napoleonico. Ritornato nell'esercito sardo (1815), divenuto generale [...] presidio di Alessandria, ed ebbe il supremo comando dell'esercito rivoluzionario nella battaglia di Novara (8 aprile). Esule in Spagna e Francia, fu condannato a morte in contumacia; nel 1842 poté ritornare in patria e riavere il grado di generale. ...
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squadriglia Nella marina militare, gruppo organico di due sezioni di unità leggere, generalmente 4 in tutto (esploratori, cacciatorpediniere, sommergibili ecc.), comandato da un ufficiale superiore la [...] .
Nell’aeronautica militare, s. aerea, unità organica costituita da un certo numero di velivoli, variabile a seconda della specialità, dal materiale accessorio, da tutto il personale necessario e dal comandante, che di regola ha il grado di capitano. ...
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Patriota (Napoli 1777 - ivi 1837); aderì, come i fratelli Ferdinando, Francesco e Mario, alla Repubblica partenopea del 1799; in esilio, si arruolò nella legione italiana, e prese parte alle campagne del [...] il brigantaggio (1807-11); nel 1812 si distinse nella campagna di Russia, ma durante la ritirata subì gravissime mutilazioni per congelamento e dovette lasciare il servizio. La sua adesione al regime costituzionale (1820) gli costò poi il grado. ...
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Generale dell'aviazione americana, nato ad Alameda in California il 14 dicembre 1896; frequentò dal 1917 l'università di California (San Francisco) specializzandosi in ingegneria aeronautica nel Massachusetts [...] nazionali. Nell'aeronautica militare dal 1917 al 1930, passò nella riserva di cui studiò l'organizzazione; richiamato nel 1940 col grado di maggiore, ascege fino a tenente generale (1944). Capitanò lo spettacolare e famoso raid che, il 18 aprile 1942 ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] vero che la pace tra enti sovrani è tanto più stabile quanto più uno Stato, secondo il principio dell'equilibrio, è in grado di minacciare il ricorso alla guerra per difenderla. La massima fondamentale dell'etica politica, di un'etica per cui vale il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le istituzioni e l'organizzazione militare
Timothy Moy
Le istituzioni e l'organizzazione militare
Il principale fattore politico del processo d'innovazione [...] . Nel 1940 il presidente degli Stati Uniti Franklin D. Roosevelt (1882-1945) dichiarò che al paese occorreva un'industria aeronautica in grado di produrre 10.000 aeroplani l'anno e, più tardi, fissò l'obiettivo a 50.000. L'industria militare e quella ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] e ricco di qualità, insofferente della disciplina e della vita monotona del chiostro; nel 1765 lo troviamo, infatti, col grado di capitano, fra gli ingegneri militari del ducato; l'anno seguente, abbandonata anche la vita militare, seguiva il ...
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BRUNI, Giraldo (Gerardo)
Antonio Parisella
Nacque a Cascia (Perugia), nella frazione di Ocosce, il 30 giugno 1896, primo di dieci figli di Pietro e di Francesca Fagotti, in una famiglia di condizioni [...] licenza di convalescenza, essendo stato chiamato alle armi nel 1915 e dal giugno 1916 destinato in zona di operazioni: conseguì il grado di sottotenente e negli ultimi giorni di guerra fu ferito, in un'azione per la quale gli fu conferita la medaglia ...
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Gianfranco Pasquino
Il signor quaranta per cento
Matteo Renzi, la sua ascesa e il suo impatto politico e mediatico sull’Italia in recessione visti attraverso la lente d’ingrandimento di uno dei maggiori [...] una ideologia politica. È una pratica, audace, ambiziosa e spesso spregiudicata, non dettata, ma ispirata dalle circostanze e in grado di sfruttarle con prontezza. Il renzismo non ha una visione di lungo periodo della politica italiana e neppure del ...
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BIANCARDI, Bartolomeo
Armando Petrucci
Nacque a Vione, piccolo centro della Valcamonica, il 30 ott. 1723. La sua famiglia apparteneva alla buona borghesia del luogo e aveva già contato uomini di notevole [...] il filogiansenista O. Baglioni, quindi dal 1744 al 1747 teologia a Milano nel collegio gesuitico di Brera, ove conseguì il grado dottorale. Trasferitosi a Brescia nel 1748, vi studiò diritto civile e vi strinse numerose amicizie nell'ambito del mondo ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....