Internazionale
Denominazione di alcune organizzazioni politiche – costituitesi a partire dalla seconda metà del 19° sec. – formate da movimenti e partiti operai, socialisti, comunisti, associati sul [...] , 1923), che ebbe una rilevante produzione teorica ma non riuscì a impostare una politica socialista di lungo respiro in grado di guidare un’efficace risposta per contenere l’ascesa dei fascismi. In bilico tra antifascismo e anticomunismo, tranne nel ...
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uniforme Particolare foggia d’abito, detta anche divisa, che serve a distinguere chi la indossa indicandone l’appartenenza a un determinato corpo, a una determinata categoria, e anche, eventualmente, il [...] di rendere immediatamente riconoscibili gli appartenenti a un determinato corpo di truppa e fra questi gli investiti dei vari gradi. La varietà, la complicatezza delle u. indossate in passato da diversi eserciti rispondono più a criteri di emulazione ...
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Uomo politico austriaco (Komárno 1873 - Vienna 1957); entrò nell'esercito austro-ungarico e fu durante la prima guerra mondiale capo di stato maggiore di un'armata sul fronte italiano, raggiungendo il [...] grado di generale. Dopo la guerra, iscrittosi al partito socialdemocratico, ebbe il comando delle formazioni militari del partito. Nel 1934, in seguito alla rivolta dei socialisti, fu processato per alto tradimento. Borgomastro di Vienna (1945-51), ...
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ARCIONI, Antonio
Mario Barsali
Nato a Corzoneso (Bellinzona) nel 1810 da una vecchia famiglia ticinese, nel 1832 era andato a combattere in Portogallo e Spagna a fianco dei costituzionali, ottenendo [...] il grado di sottotenente e la croce di Isabella la Cattolica. Tornato in Svizzera verso il 1844, nel '47 partecipava, come alla I brigata Garibaldi. In seguito a una contestazione del grado di generale, il triumvirato lo riconfermava all'A., e il ...
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Generale (Milano 1784 - ivi 1862). Ufficiale del genio del Regno italico, partecipò alla campagna di Spagna distinguendosi nell'espugnazione del Forte Olivo; poi (1820) passò nell'esercito austriaco, raggiungendo [...] (1839) il grado di maggior generale. Partecipò ai negoziati per il trattato di Firenze (1843) con cui venne regolata la successione al ducato di Maria Luisa di Parma, ricevendo il titolo di barone di Forte Olivo (1845). Fu anche presidente dell' ...
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Generale (Dôle 1754 - Parigi 1812). Moschettiere del re in giovinezza, aderì alla Rivoluzione francese; si distinse nell'armata del Reno (1792-97) e passò poi in quella delle Alpi, raggiungendo il grado [...] di gen. di brigata nel 1799. Ostile al Consolato e all'Impero, cospirò nel 1808 e 1809 contro Napoleone, che lo fece arrestare. Nella notte fra il 22 e il 23 ottobre 1812 tentò d'impadronirsi di Parigi, ...
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BAUSAN, Giovanni
Nino Cortese
Di famiglia, di origine spagnola, che aveva antiche tradizioni militari, nacque in Napoli il 14 apr. 1757 da Giuseppe, che nell'esercito borbonico raggiunse il grado di [...] tenente generale. Allievo dell'Accademia di marina, nel 1775 il B. fu nominatoguardiamarina effettivo. Venuto poi nel Regno Giovanni Acton, che iniziò subito la politica dei grandi armamenti e diede larghe ...
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BUFFARINI GUIDI, Guido
Nacque a Pisa il 17 ag. 1895 da Luigi e da Liberata Bardelli. Volontario in un reggimento di artiglieria, trascorse quattro anni al fronte, raggiungendo il grado di capitano nel [...] 1917. Si guadagnò tre croci al merito di guerra. Rimase in servizio attivo fino al 1921, ottenendo però l'autorizzazione a studiare legge all'università di Pisa, dove si laureò nel marzo 1920. Sposò Maria ...
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BRAVETTA, Ettore
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Nato ad Alessandria l'11 ag. 1862 da Ferdinando e da Amelia Gallinotti, entrò nel 1876 nella Scuola di marina di Genova e fu nominato guardiamarina nel 1881. Con il grado di tenente [...]
Dopo essere stato vicedirettore di artiglieria ed armamento del 3º dipartimento marittimo (1905-1906), il B. nel 1911, col grado di capitano di vascello, era collocato a riposo a domanda per un'infermità dovuta a cause di servizio (diminuzione della ...
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BREGOLI, Gregorio
Enrico de Leone
Nacque a Finale Emilia (Modena) il 28 giugno 1833. Fu volontario, nel 1850, nei pionieri estensi. Nel 1859 si arruolò tra i cacciatori delle Alpi guadagnandosi il grado [...] marocchino.
La missione, rimaneggiata alla vigilia della partenza con la sostituzione del Ferrara e del Marelli rispettivamente col pari grado di artiglieria Luigi Falta e con il meccanico Giovanni Battista Notari, sbarcò a Tangeri il 17 apr. 1888 ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....