COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] fedeltà alla Chiesa; e chiedeva infine, in nome della giustizia non solo divina, ma anche umana, la reintegrazione nel grado e nella dignità.
Morì prima di pronunciarla, probabilmente a Roma, il 29 sett. 1464; ed avrebbe forse ottenuto qualche ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] e conformandosi alla volontà di Dio. A questo riguardo il G. attribuiva particolare efficacia alla pratica dell'orazione, in grado di purificare l'intenzione, e alla "sottrazione" progressiva di tutti i sentimenti che potessero nutrire l'amor proprio ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] 1267 F. riprese l'attività legatizia: l'8 luglio Clemente IV gli affidò la legazione apostolica nel patriarcato di Grado ed Aquileia, nelle città di Ragusa, Ravenna, Milano e Genova e relative diocesi e province ecclesiastiche, in Lombardia, Romagna ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] del monastero di S. Lucia in Foligno che, sotto la guida della badessa Cecilia Coppoli da Perugia (una cugina in quinto grado del C.), aspiravano ad una radicale riforma della loro vita religiosa.
Sottoposte alla seconda regola di s. Chiara (quella ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] per conto del vescovo, sempre come compenso per la cessione dell'abbazia, una partita di decime cui il F. non era in grado di far fronte. Il patrizio veneziano versò la somma concordata presso il banco veneziano Pisani, ma subito dopo, l'8 agosto, il ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] ) il richiamo del D. dalla nunziatura (metà marzo 1566), subito seguito dalla richiesta di estradizione per Giannetti, ritenuto in grado di svelare tutti i legami tra i gruppi eretici italiani; ad aggravare la posizione del D. (il cui processo, come ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] quo. La pratica non avrebbe toccato uomini già consacrati (quindi il re non era riconosciuto come persona sacra in grado di agire sugli uomini sacri) e tutto sarebbe dovuto avvenire in un quadro di consenso con le competenti autorità ecclesiastiche ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] pontefice le loro produzioni, e smascherarne l'invenzione risulta tanto più facile in quanto i loro artefici non erano in grado di rispettare le nuove regole.
La fine del pontificato di L. IX fu profondamente segnata da due questioni che lasciarono ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] la costruzione delle mura cittadine perché, "per diritto comune, è lecito a ciascuno di fare ciò che più gli torna a grado nelle sue proprietà"; e perché, seppure fosse stato necessario averne licenza dal vescovo di Novara, essi l'avevano ottenuta da ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] buona grazia", "frutto principale, che noi tutti occupati in tali impieghi dobbiamo curare di raccogliere, e di tenere a grado" (lett. 6 sett., Ibid.).
Lo rincuorava, infine, annunciandogli la prossima nomina cardinalizia. L'E. obbedi, e poco dopo fu ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....