CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] di A. e M. Piccolomini, di C. Tolomei e A. F. Doni. B. Buoninsegni e C. Sozzini. Non siamo invece in grado di poter affermare con qualche margine di sicurezza se la familiarità con gli ambienti fiorentini stesse già a significare una precisa scelta ...
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MARANGO, Domenico
Dario Canzian
Nato probabilmente intorno al secondo decennio del secolo XI, il M. appartenne a una famiglia poco conosciuta nel panorama prosopografico veneziano. Secondo l'Origo civitatum [...] ; H.G. Krause, Das Papstwahldekret von 1059 und seine Rolle im Investiturstreit, Roma 1960, p. 275; G. Bianchi, Il patriarca di Grado D. M. tra Roma e l'Oriente, in Studi veneziani, VIII (1966), pp. 19-125; P. Lamma, Venezia nel giudizio delle fonti ...
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DONDINI, Guglielmo
Flavio De Bernardinis
Nacque a Bologna da Giacomo, nobile, il 4 dic. 1606. Lo troviamo prestissimo a Roma, convittore al Collegio Romano, dove, nel 1623, viene già presentato come [...] 'io fo della di lui bontà e sufficienza".
Il D. si mise pertanto al lavoro, ma i tempi di stesura non dovettero risultare graditi, in quanto un'altra corrispondenza da Parma, in data 2 luglio 1661, lamentava l'impasse in cui versava la ricerca, con l ...
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GERARDO (Geraldo, Geroldo, Gherardo)
Annibale Ilari
Nacque probabilmente a Ratisbona, in Baviera, nella prima metà dell'XI secolo. Ricevette la formazione culturale nella scuola dell'abbazia cittadina [...] di S. Emmerano. Intorno al 1050 raggiunse il grado di magister. Dopo un viaggio compiuto a Roma nel 1063 insieme con Udalrico, arcidiacono di Frisinga, decise di professare il monachesimo a Cluny: a riceverlo in quella comunità fu Ugo. G. era gran ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] umanistica che gli consentirono di raggiungere il grado di magister theologiae e di segnalarsi presto come predicatore. "Excellentissimo" lo definiva Marin Sanuto nel 1531, pur aggiungendo che correva voce fosse luterano e che "maxime tutti li ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] Tommaso Badia e, conseguito il grado di dottore in teologia, insegnò a Bologna, Ferrara e Venezia. Nel 1534 fu chiamato a Roma dal papa Paolo III e nel 1536 per suo incarico condusse trattative segrete col duca di Urbino per la restituzione di ...
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BONIFACIO VI, papa
Paolo Bertolini
Presbitero della Chiesa romana, fu consacrato papa agli inizi della primavera dell'896 - con ogni probabilità l'11 aprile -, succedendo a Formoso, morto il 4 di quello [...] stesso mese. Figlio di un ecclesiastico di grado elevato - Adriano, vescovo di una sede a noi ignota -, apparteneva a famiglia forse romana di origine, ma nel clero romano aveva senza dubbio percorso tutta la carriera, dato che l'anonimo autore della ...
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CANDIANO, Vitale
Riccardo Capasso
Di antica famiglia patrizia veneziana, figlio di Pietro (IV), doge di Venezia dal 959 al 976, e della prima moglie di questo, Giovanna, nacque presumibilmente intorno [...] 963; mentre il Gams e il Cappelletti lo ritengono vescovo di Equilio (Iesolo), dalla qual sede sarebbe poi stato trasferito a quella di Grado, ma di ciò non c'è traccia nei documenti a noi noti.
Dopo la sua elezione alla cattedra arcivescovile, il C ...
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CARACCIOLO, Enrichetta
Alessandra Briganti
Nacque a Napoli il 17 febbr. 1821, quinta figlia di Fabio, secondogenito di Gennaro principe di Forino, e di Teresa di Benedetto dei conti Cutelli. Trascorse [...] anni dell'infanzia, fino al 1825, a Bari, dove il padre era stato inviato come comandante della provincia col grado di maresciallo di campo, grado da cui venne rimosso per motivi politici nel 1825. Dopo tre anni passati a Napoli nell'indigenza, la C ...
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ACCOLTI (Accolti-Gil), Michele
Pietro Pirri
Di nobile casato, nacque a Conversano (Bari), non a Copertino o a Bari come qualcuno inesattamente scrive, il 29 genn. 1807. Nel 1830 ebbe un posto all'Accademia [...] miniere aurifere, era divenuta un centro d'afflusso di uomini di ogni provenienza. L'A. organizzò e portò a un alto grado di sviluppo quella missione, e poi l'altra dell'Oregon, della quale nel 1850 fu fatto superiore, senza lasciare la precedente ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....