LEONE
Marco Vendittelli
Nato in un anno imprecisato della prima metà del secolo XI, L. inizia a essere ricordato nella documentazione intorno al 1050; il padre - del quale si ignora il nome (anche se [...] l'esempio forse più significativo di ascesa di forze in grado di integrare l'attività politica al fianco del Papato abbracciato la fede cristiana L. assurse ai più elevati gradi della scala sociale.
A valergli tanto prestigio fu soprattutto ...
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FANTUZZI, Giacomo
Raffaella Cascioli
Nacque a Ravenna il 9 maggio 1616 da Cornelia Preti Pompili e dal nobile Monte, che nel 1612 era stato magistrato dei Savi.
Discendente dal ramo ravennate dell'antica [...] numerose tappe e che lo portò a percorrere un iter geografico-culturale estraneo alla sua conoscenza della realtà religiosa, ma in grado di fornirgli un approccio più concreto a una parte d'Europa sconvolta dalla guerra dei trent'anni. Il viaggio si ...
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BENEDETTI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia intorno al 1370 da nobile e ricca famiglia, in giovane età sentì il fascino della predicazione del beato Giovanni Dominici e divenne suo discepolo. [...] , come il Dominici avrebbe desiderato.
Nell'agosto del 1400 il pontefice Bonifacio IX nominava il B. patriarca di Grado; ma egli rifiutava nonostante le insistenze del Dominici che in una lettera appassionata gli ingiungeva di accettare, sempre che ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] III chiedeva al vescovo di Vercelli di inserirlo nel capitolo della cattedrale di quella città. Non si fa qui cenno al grado ecclesiastico del candidato alla prebenda, sicuramente perché G. aveva allora forse poco più di dieci anni e si accingeva a ...
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PETRICCA, Angelo
Stefania Nanni
PETRICCA, Angelo. – Nacque a Sonnino nella provincia pontificia di Campagna e Marittima nel 1601; vestì l’abito dei frati minori conventuali della Provincia romana con [...] , fu destinato il 4 febbraio 1632 con il confratello Francesco Antonio Frascella.
Petricca non accettò di buon grado la destinazione, chiedendo inutilmente a Propaganda Fide il permesso di restare a Costantinopoli, dove aveva avviato con prediche ...
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GIOVANNI da Traetto
Fulvio Delle Donne
Scarse e desultorie sono le notizie sulla sua vita. In base alla cronologia relativa alle tappe della sua carriera amministrativa ed ecclesiastica possiamo forse [...] lo definì non solo "familiaris", ma anche "nutritus". Si tratta di termini molto significativi, che indicano, senz'altro, l'alto grado di stima e di affetto di cui era fatto oggetto. Cosa che, del resto, è ravvisabile nell'importante incarico che gli ...
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AGABITI, Augusto
Francesco Corvino
Nato a Pesaro, da Francesco, il 7 genn. 1879, visse a Roma, ove nei primi anni del '900 fu a capo del più cospicuo gruppo di teosofi italiani, insieme con Decio e [...] pubblicò nei primi mesi del 1915 il libro intitolato La salvezza d'Europa e l'intervento italiano.
Partecipò quindi alla guerra col grado di tenente del Genio dal 1915 al 1917: tornato a Roma per una breve licenza, morì di malattia il 5 ott. 1918 ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] da tanto tempo, "ammirando in lei - sono le sue parole della risposta - oltre le scienze, e l'altre virtù che in eminente grado adornano, il buon cuore, che io stimo più di ogni altra cosa...". Era anche la sua sola ricchezza: "benché sia povero e di ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] promuovere prelati veneti, purché, d'ora in poi, si smetta d'insistere per il Grimani.
Una condizione accolta sin di buon grado a palazzo ducale. Il patrocinio, iniziato nel 1546, delle ambizioni al cardinalato del G. è ormai venuto a noia. Il ruvido ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] Selleri, futuro cardinale. Tale fu il profitto del C. negli studi, che appena un anno più tardi era già in grado di laurearsi in teologia: in una pubblica disputa svoltasi, nell'ottobre 1701, alla presenza di Clemente XI, difese circa trecento ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....