GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] opera di R. Leoncavallo, ma che a parte una intonazione delicata non riesce a raggiungere quel vigore espressivo in grado di catturare l'attenzione del pubblico. Non diversamente Mese mariano - in cui un fatto realmente accaduto veniva interpretato ...
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CELONIATI
Maria B. Lopriore
Famiglia di strumentisti piemontesi, compositori e liutai, che operarono a Torino fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII e per alcuni dei quali non si conoscono né [...] e, per espresso desiderio di Carlo Emanuele III, doveva "suonare anche di quelli altri strumenti", essere cioè in grado di passare indifferentemente dal violino al basso. Le uniche notizie pervenute sono quelle degli elenchi orchestrali dei conti ...
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GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] contemporanei, sono caratterizzati da un'armonizzazione estremamente semplice e da una scrittura melodica lineare che procede spesso per gradi congiunti, in cui il sentimento d'amore è trattato in tutte le possibili sfumature, con una cantabilità ...
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PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] il nome di Pacini accanto al proprio sul negozio e sulla musica; lo mantennero fino al 1852. Non essendo però in grado di pagare la somma di 70.000 franchi in 20 rate semestrali stabilite per contratto, Pacini dovette riprendere in mano l’impresa ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] sei?" e l'aria "Ombra che pallida", dal terzo atto del Vologeso del 1739, come esempio tipico del grado di perfezione raggiunto dalla musica drammatica italiana già nei primi decenni del Settecento ("Die Freiheit der Gestaltung, Eigenthümlichkeit der ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] (1924-26; testi di B. Marin); Caligo, per canto e pianoforte (1926; testo di B. Marin); Due canzoni di Grado, per piccolo coro femminile, mezzosoprano e piccola orchestra (1927; testi di B. Marin); Dalla mia terra, quattro canzoni per mezzosoprano ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] dei due interlocutori, li ‘tallona’ nel loro divenire: la gestualità del linguaggio musicale è portata a un grado inusitato di frizzante vitalità.
Il 23 febbraio 1734 Pergolesi fu nominato maestro di cappella sostituto «della Fedelissima Città ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] all'Aquila e persino a Smirne e a Pera. Pregio di tutti i suoi strumenti era la forza dei ripieni, la gradita modulazione delle voci e la solidità dei meccanismi (Locatelli), che testimoniavano la perizia del costruttore e la genialità dell'inventore ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] sostiene che in Paganini «il virtuosismo, anziché ridursi a mero epifenomeno quanto a sostanza musicale, era perfettamente in grado, in linea di principio, di concorrere alla rivoluzione romantica propugnata da un Berlioz sull’esempio di Victor Hugo ...
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BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] le favole russe di Igor Stravinskij, dove compare trasformata nel ruolo impeccabile di una vecchia babuška russa in grado d’integrarsi perfettamente con le coreografie del Balletto da Camera di Praga.
Mentre fioccavano i riconoscimenti internazionali ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....