MACCIOTTA, Giuseppe
Italo Farnetani
Primo degli undici figli di Aniello e di Rita Deffenu, nacque a Messina il 7 genn. 1892.
La famiglia, originaria della Sardegna nordoccidentale, era di tradizione [...] alle armi subito dopo la laurea, partecipò al conflitto mondiale in zona di operazioni: arruolato come sottotenente, raggiunse poi il grado di capitano, guadagnandosi un encomio solenne e la decorazione con la medaglia di bronzo e due croci di guerra ...
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LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] decretò l'ingrandimento e la riorganizzazione per realizzare un istituto in grado di ospitare i malati di mente di tutti gli Stati estensi egli ne sostenne la natura di malattia mentale in grado di ledere le facoltà e di influire sulla responsabilità ...
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ILVENTO, Arcangelo
Mario Crespi
Nacque a Grassano, in Basilicata, il 14 nov. 1877 da Andrea e Felicetta Lerosa. S'iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università di Napoli, ove fu [...] del servizio sanitario della provincia palermitana. Nel 1910-11 organizzò corsi di lezioni per la preparazione di disinfettatori in grado di operare in corso di epidemie coleriche.
Nel novembre del 1911, inviato in missione a Tripoli appena occupata ...
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FRAGNITO, Onofrio
Mario Crespi
Nacque a San Giorgio la Molara, presso Benevento, il 2 nov. 1871 da Giorgio, agricoltore, e da Filomena Rossi. Compiuti gli studi classici a Benevento, si laureò in medicina [...] per due bienni, dal 1921 al 1924, durante il primo conflitto mondiale il F. fu richiamato in servizio con il grado di tenente colonnello medico e organizzò a Siena un centro neurologico per feriti con 600 posti letto. Inoltre riuscì a istituire ...
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GIROLAMI, Giuseppe
Massimo Aliverti
Nato a Foligno da Bartolomeo e da Orsola Innamorati, il 9 ott. 1809, dopo aver completato nella sua città gli studi filosofici e letterari s'iscrisse alla facoltà [...] dell'uomo: sensualità, orgoglio, avarizia sarebbero in grado, alterando le normali funzioni dei nervi vasomotori, di condizioni, nonché la possibilità che le manifestazioni di vario grado della follia parziale costituissero motivo di esclusione o di ...
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GIORDANO, Davide
Stefano Arieti
Nacque a Courmayeur, in Val d'Aosta, il 22 marzo 1864 da Giacomo e da Susetta Hugon, entrambi valdesi di Torre Pellice. Dopo aver compiuto gli studi elementari a Prarostino [...] osservazioni e conclusioni del tutto originali e lontane dalle teorie allora dominanti: la aspecificità dei germi piogeni in grado di provocare la malattia, la non inevitabile comparsa di osteomielite a seguito dell'azione congiunta di traumatismo e ...
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GUIDETTI, Beniamino
Giuseppina Bock Berti
Nato a Frattamaggiore presso Napoli il 14 marzo 1918 da Giacomo e da Gabriela Ferro, nel 1942 si laureò in medicina e chirurgia nell'Università di Napoli e [...] completa anche dell'impianto durale e dell'osso infiltrato, un secondo grado in cui all'asportazione segue la coagulazione dell'impianto durale, un terzo grado di asportazione subtotale con coagulazione dei residui tumorali (Pterional meningiomas "en ...
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HOFFER, Oscar
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Trieste il 12 luglio 1907 da Ermanno, odontoiatra appartenente a una famiglia originaria di Graz, e da Virginia Monti. Conseguita nella sua città la maturità [...] scientifici presso il Conservatorio di Milano, ove diresse anche l'orchestra della RAI.
Arruolatosi volontario nel 1942 con il grado di capitano medico, l'H. fu nominato consulente stomatologo e caporeparto del Centro stomatologico della 2ª armata di ...
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MAINERI, Maino (Manio)
Margherita Palumbo
Nacque a Milano tra il 1290 e il 1295. Il padre Giacomo apparteneva a una antica famiglia lombarda, ricca di beni feudali e allodiali nel Comasco e nel Lodigiano, [...] il 3 aprile di quell'anno gli fu concessa la necessaria dispensa papale per esercitare, benché coniugato, le funzioni connesse a un grado per il quale lo Studio imponeva il celibato. Il M. soggiornò a Parigi - in rue de l'Harpe - fino al 1336, quando ...
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Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 27 dic. 1837, figlio di Francesco e di Tarsilla Bocci. Studiò filosofia a Recanati, dove risiedeva con la famiglia; nel 1854 si iscrisse alla facoltà di medicina di [...] battaglione bersaglieri, che faceva parte dell'esercito della Lega dell'Italia centrale. Il 1° ottobre ebbe il grado di caporale. Abbandonato l'esercito nel maggio del 1860, raggiungeva in Sicilia Garibaldi, aggregandosi alla brigata Medici appena ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....