MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] talora consumarsi nel vuoto giro di frustranti tautologie, a lungo il suo pubblico fu pago delle certezze che l'opera era in grado di infondere e della sua felice impostazione. Il M. ha condotto per oltre tre secoli i suoi lettori tra centinaia di ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] suo racconto riconducevano tutte al 1494. Ormai anziano, espresse a Camillo Porzio il rimpianto di non essere stato in grado di risalire sino alla congiura dei baroni napoletani. Nel 1524, dunque, il pensiero politico gioviano aveva già sviluppato ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] progressi verso una conoscenza scientifica fondata sull'accumulazione dei dati e sull'esattezza delle misurazioni e perciò anche in grado di tradursi nel disegno di una carta geografica e forse nel progetto di un orologio meraviglioso. Nell'ambito ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] – al pari di Buzzati-Traverso – come un «mandarino della scienza», come il «Kerenskij» che non era stato in grado di condurre fino in fondo la battaglia contro «le baronie della cattedra», Graziosi fu danneggiato dall’occupazione del Laboratorio ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....