FEDELE (Fedeli, Fidelis), Fortunato
Maria Muccillo
Nacque a San Filippo di Argirò (l'odierna Agira, in provincia di Enna), nel 1550, come i biografi concordi tramandano.
Nulla sappiamo della sua famiglia [...] all'alimentazione e ai criteri per il riconoscimento della natura dei vari cibi, del loro valore nutritivo, del loro grado di deteriorabilità. Il secondo libro, che presenta un lungo excursus di carattere estetico-filosofico sul tema della bellezza e ...
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LEVI, Moisè Giuseppe
Alessandro Porro
Nacque in una modesta famiglia israelita, dal teologo Israel Jacob e da Gentile Bona Soavi, a Guastalla nel 1796. Trasferitosi con il nucleo familiare a Venezia [...] Gazzetta privilegiata, sul bisogno di dotare Venezia di acqua bevibile, Venezia 1843), propose la costruzione di un acquedotto in grado di drenare nella città le acque del fiume Sile (Sulla indispensabilità di un aquidotto del fiume Sile a Venezia ...
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FIGARI, Francesco
Antonia Francesca Frantini
Nacque a Genova, da Prospero e da Francesca Lavarello, il 7 giugno 1870, e nell'università genovese si laureò in medicina e chirurgia nell'anno accademico [...] delle "antitossine" isolate ed estratte dal siero di animali immunizzati conferiva agli organismi una immunità passiva in grado di proteggerli dall'inoculazione di dosi elevate di bacilli tubercolari, letali per gli animali di controllo (Ricerche ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] . Nouveau" che si diceva curasse questa patologia, e che si somministrava in ospedale.
Ancora nel 1846, entrato con il grado di alfiere medico nell'esercito borbonico, pubblicava a Napoli la Guida medica del soldato; nel 1847 a Lione veniva definito ...
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JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] -, si deve ipotizzare che lo J. negli anni intorno al 1550-51 si recò a Napoli, dove probabilmente conseguì il grado accademico e si avviò alla professione medica.
Cortese ha congetturato che la cattedra nello Studio napoletano lasciata vacante dall ...
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LORETA, Pietro
Stefano Arieti
Nacque a Ravenna il 10 luglio 1831 dal nobile Nicola e da Teresa Masolini di Imola. Frequentò le scuole secondarie a Bologna, ove la famiglia si era trasferita. Attratto [...] 'inizio del XIX, caratterizzato dalla lama resa mobile per mezzo di un giunto snodato e da un cursore in grado di modificare l'inclinazione del tagliente che, scorrendo nella scanalatura a doccia del catetere uretrale ad andamento ricurvo, consentiva ...
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GHEDINI, Giovanni
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Mirano, nell'entroterra veneziano, il 31 dic. 1877 da Giuseppe, avvocato, e da Elena Tommaseo, cugina di Nicolò. Conclusi con il conseguimento della [...] dell'idatidosi, malattia di difficile individuazione clinica: si tratta di una reazione di fissazione del complemento, la prima in grado di svelare l'esistenza nel soggetto in esame di una cisti da echinococco, presto divenuta nota come "reazione di ...
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LARGHI, Eusebio Bernardino
Stefano Arieti
Nacque a Vercelli, da Francesco e da Maria Giudice, il 27 febbr. 1812. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Torino vi conseguì [...] 'Acc. di medicina di Torino, s. 3, XI (1877), 21, pp. 174-184; Torino, Arch. stor. dell'Università, f. personale; Esami per il grado di prolyta, esami di laurea e di ammissione al Collegio dei chirurghi (30 giugno 1830 - 1 ag. 1836), pp. 115, 138; C ...
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FRACASSATI, Carlo
Gabriella Belloni Speciale
Nacque a Bologna, nella prima metà del sec. XVII, da famiglia originaria di Budrio, trasferitasi nella città a partire dal sec. XVI.
Iscritto all'università [...] la cattedra di chirurgia (1660-62) e di pratica medica ordinaria (1662-64).
In questi anni maturavano le scoperte in grado di spiegare l'intero "meccanismo" del moto circolatorio del sangue, già allora definito nel suo organo propulsore e nei suoi ...
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GIANNINI, Giuseppe (Alessandro Giuseppe)
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 10 febbr. 1774 a Parabiago, presso Milano, in una agiata e numerosa famiglia, da Michele, "cittadino ingegnere" (come egli stesso [...] del controstimolo" di G. Rasori, di una terza via, cioè, che allontanandosi dagli eccessi soprattutto terapeutici fosse in grado di condurre a una pratica medica più ponderata e moderata. Lo studio accurato dei sintomi e la valutazione rigorosa dei ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....