pfaffiano
pfaffiano [Der. del cognome di J.F. Pfaff] [ALG] Relativ. a una matrice (o un determinante) emisimmetrica di ordine pari 2n, polinomio omogeneo di grado n, di simb. Pf, costruito con gli elementi [...] della matrice nel modo seguente: se si indicano gli elementi della matrice emisimmetrica A con aij (aij=-aji aii=0), il suo p. è Pf(A)=Σπε(π) ai1j1... ainjn, dove la somma è sulle possibili partizioni ...
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BETTI, Enrico
Nicola Virgopia
Nacque a Pistoia il 21 ott. 1823; compiuti qui gli studi classici, si laureò in matematica nel 1846 presso l'università di Pisa, dove ebbe come maestro O. F. Mossotti. [...] delle funzioni ellittiche nei casi di p = 5, 7, 11 non è risolubile per radicali, ma può abbassarsi dal grado p + 1 al grado p". Tale teorema fu dimostrato dal B. nel 1853 (Sopra l'abbassamento delle equazioni modulari delle funzioni ellittiche, ibid ...
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teoremi di indecidibilità
Silvio Bozzi
In logica matematica, risultati che affermano che una data teoria formalizzata T non è decidibile, vale a dire non ammette un algoritmo in grado di stabilire in [...] versante si pone il teorema dimostrato da Yuri Matijasevic (1968), il quale prova che non esiste un algoritmo in grado di stabilire quando un polinomio a coefficienti interi ha o meno soluzione intera, rispondendo così al decimo problema posto da ...
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desmodromico
desmodròmico [agg. (pl.m. -ci) Comp. dei gr. désmos "legame" e dromikós "che corre"] [MCC] Qualifica dei sistemi di corpi rigidi, mutuamente vincolati, a un solo grado di libertà, detti [...] anche sistemi a vincoli completi. ◆ [FTC] [MCC] Meccanismo d.: particolare cinematismo usato, per es., per comandare valvole di un motore a combustione interna, evitandone lo sfarfallamento agli alti numeri ...
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Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] a ciò che un tecnico non può fare a meno di osservare in una fonderia o in una fucina". Se non si è in grado di spiegare la proposizione ‛se-allora', non si conosce neppure il suo campo d'applicazione, e ci si può dunque trovare all'improvviso di ...
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Matematico (n. Borgo Panigale, presso Bologna - m. 1572 circa). Le notizie sulla sua vita sono scarsissime. Lavorò al prosciugamento della Val di Chiana. Sua opera fondamentale è L'algebra (primi tre libri, [...] nell'introduzione dei numeri immaginarî, con simbolismo idoneo al loro calcolo, e nella sistemazione della teoria delle equazioni di 3º e 4º grado. Grande fu la diffusione dell'opera: Leibniz studiò su di essa l'algebra e la tenne in gran conto. ...
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Matematico (Bologna 1465 - ivi 1526); insegnò matematica nello studio di Bologna (1496-1526). Il suo nome è legato alla scoperta della formula risolutiva dell'equazione generale di terzo grado. Si tratta [...] del primo passo decisivo della matematica moderna di là dai confini della matematica greca. La sua scoperta rimase per molti anni in una cerchia ristretta e si diffuse solo più tardi, attraverso N. Tartaglia ...
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Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] funzione l, poi si ripete la simulazione con le funzioni 2, 3, ... n; infine si paragonano i risultati, per valutare il loro grado di corrispondenza con l'osservazione, in modo da stabilire un ordine gerarchico tra l, 2, 3, ... n.
L'uso dei modelli ...
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Tartàglia, Niccolò. - Matematico (Brescia 1499 circa - Venezia 1557). T. affrontò molte questioni di matematica pura e applicata e scoprì, contendendola con G. Cardano, la formula risolutiva dell'equazione [...] così che Dal Ferro scoprisse (1515) la formula risolutiva dell'equazione cubica ridotta (cioè priva del termine di 2º grado), escluso il casus irreducibilis. La scoperta restò nella cerchia della scuola bolognese: T. la scoprì venti anni dopo (1535 ...
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Campi di numeri
Massimo Bertolini
Sia α un numero algebrico, cioè un numero complesso che soddisfa un’equazione algebrica p(x)=0, dove p(x) è un polinomio
di grado n≥1 avente coefficienti nel campo [...] I =P1...Pκ.
Un campo di numeri K = ℚ[α] è detto estensione di Galois di ℚ se tutte le soluzioni dell’equazione p(x)=0 di grado minimo soddisfatta da α appartengono a K.
In questo caso, si associa a K il suo gruppo di Galois Gal(K/ℚ), costituito dagli ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....