CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] "casa" arredata, d'una cameriera e d'un servitore), sempre come attesta de Thou, "nettament et proprement habillé", in grado di conversare senza soggezione con i personaggi più autorevoli, capace d'impegnare l'incostante Enrico III nel "tradurre... i ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] dello stesso Francesco Sforza (8 marzo 1466). A Francesco successe il figlio Galeazzo, che "i famigliari del padre privò di grado e dignità" (B. Corio, L'historia di Milano volgarmente scritta, Venezia 1554, c. 415v): questa fu probabilmente la sorte ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] con Introduzione di F. Cardini (Milano), e tradotto in sette lingue straniere.
Solo due anni più tardi, era in grado di presentare un lavoro che per molti versi si poteva ritenere pressoché conclusivo in materia, nonostante con prudente lungimiranza ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] questa grande comunità, che mi conferma la mia visione antica di un mondo in cui ogni persona viva e operosa sarà in grado di sentire l'esistenza e lo stesso lavoro sotto specie di poesia", Diario di una donna, pp. 74s.).
Iniziò così una intensissima ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] le quali ebbe spesso menzioni; progressione rapida nei gradi del collegio, strutturato come un ordine militare, si servivano, di condurre una battaglia culturale, la quale fosse in grado di mettere davvero in crisi certi valori" (Alatri, 1983 p. 30 ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] del 1806 ed ebbe in aprile replica a Milano per cura di Pagani, che aggiunse una dedica a Monti che il M. non gradì. Altre due stampe uscirono a Brescia e Roma. La forma fu quella del sermone, dialogica e satirica: prosopopea di Imbonati e, di nuovo ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....