MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] della vita cortigiana è esaltato dal fatto che il pubblico femminile di attrici-spettatrici destinatarie dell'opera era in grado di decrittare la trama delle allusioni e dei riferimenti. Nelle speranze del M. la messa in scena del Contrasto ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] nel De hominibus docti dal Cortese, suo condiscepolo alla scuola del Leto, giudica gli scrittori in riferimento al grado di acquisizione dello stile ciceroniano. Ma risalta nella trattazione la preferenza accordata agli umanisti fioriti in territorio ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] quale spiega le caratteristiche della sua costruzione. In tutte le sue poesie rivela una buona conoscenza di metri diversi. È in grado di utilizzare il ferecrazio (n. III) come il tetrametro giambico (n. XII), il metro saffico (n. IV) con la stessa ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] scrisse a Quirina Magiotti Mocenni il 1° dicembre 1834: «Solita gentile smania di tutti i forestieri d’ogni nazione e fazione, grado e sesso, dottrina ed ignoranza, di voler vedere, passando a Torino, l’Orso bianco, uscito dalla gabbia Spielberghense ...
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DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] esse fondavano le loro predizioni. Probabilmente, sulla base dei nuovi dati acquisiti attraverso le sue osservazioni, il D. fu in grado di comporre il suo lunario e di emettere quei pronostici che, come ricordava il Salutati nella lettera a Luigi de ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] alla Giunta di difesa, chiedendo di essere di nuovo arruolato come ufficiale; la richiesta venne accolta e gli fu conferito il grado di tenente onorario. Fino a metà giugno una seria malattia lo tenne lontano da ogni impegno pubblico ma il 18 di ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] la figura dell'artista che il soggetto rappresentato e di non durare affatto all'usura del tempo, non essendo quindi in grado di conferire gloria immortale.
Nell'ottobre 1448 il G. tenne un'orazione sulla retorica come arte, in risposta a un discorso ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] , ma in pratica non tiene conto di simile distinzione. All'interno della sua stessa attività letteraria, il C. era in grado di pervenire a distinzioni, come il seguente giudizio che è definizione delle sue qualità: "Un saggista ed un critico, alla ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] suo racconto riconducevano tutte al 1494. Ormai anziano, espresse a Camillo Porzio il rimpianto di non essere stato in grado di risalire sino alla congiura dei baroni napoletani. Nel 1524, dunque, il pensiero politico gioviano aveva già sviluppato ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] Sassoli di recuperarli; il Sassoli, scrivendo al Datini il 12 novembre di quell'anno, gli comunicava che il G., non essendo in grado di saldare il debito, lo autorizzava a vendere il "bacino" da lui lasciato in pegno (Mazzei, II, p. 376); al "bacino ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....