IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] poesie in italiano, forse più di quelle che ci sono state tramandate dagli antichi manoscritti, che denotano un certo grado di confidenza con i poeti italiani a lui contemporanei. Il rapporto poetico più significativo, che alla lettura dei testi ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] è la via per la migliore comprensione di questo assoluto principio; e siccome nel campo della letteratura il più alto grado di perfezione fu raggiunto dagli antichi e, fra gli Italiani, dagli scrittori dal '300 al '500, a loro debbono volgersi ...
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FERRARI, Ottavio
Francesco Piovan
Nacque a Milano il 20 maggio 1607 da Giulio e Bianca Bariola.
Perso il padre all'età di quattro anni, rimase affidato alle cure degli zii Barbara Marliani e Francesco [...] ) è senza dubbio da preferirsi, e Giulio fu quindi suo nipote; l'incertezza - anche da parte dei contemporanei - nell'indicare il grado di parentela è forse spiegabile, ma solo in via d'ipotesi, con la possibile adozione del nipote da parte dello zio ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] attività politica durante il biennio 1499-1501, lo sforzo insomma compiuto dal B. ormai trentenne di inserirsi, secondo il suo grado e l'esempio paterno, nella vita e nel governo di Venezia, ma insieme le difficoltà che così facendo egli incontrava ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] di volerne rivelare i nomi solo al C., forestiero ed estraneo all'ambiente siciliano, ma confidente del viceré e in grado di dargliene diretta ed esclusiva notizia. Cosa che egli dovette fare, visto che si rifiutò di comunicare i nomi al Licodia ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] soggetto conoscitore, privo di un solido e omogeneo metodo gnoseologico, ma capace di elaborare emotivamente un grado di autocoscienza tale da consentirgli una visione unitaria del reale. La posizione gaddiana è essenzialmente "costruttivistica ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] 'Acquasparta, già generale dell'Ordine dei minori, fu nominato legato in Lombardia, Toscana e Romagna, Marca Trevigiana, patriarcati di Aquileia e di Grado, e in tutte le altre province, eccetto Genova. Dopo un anno e mezzo (55,2 = 55,3-4), il 15 ott ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] il complesso progetto di razionalizzazione e divulgazione dei valori, includente Rettorica e Tresor, il poemetto occupa il grado elementare; doveva in ogni modo essere accompagnato da sezioni in prosa, parallele al testo versificato (come sembrano ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] appena si fosse reso libero un posto (come poi avvenne nel maggio 1456 per la rinuncia di Pier Candido Decembrio), al grado di "partecipante" in cui si trovavano i sei segretari apostolici più autorevoli e meglio pagati (Hofmann, II, p. 113). Dalla ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] amici che affollarono la sua esistenza solitaria. Non furono le idee a mancargli, dal momento che sin da giovane fu in grado di concepire opere nei propositi di ampio respiro (una sugli Studi degl'Italiani nel sec. XVIII, un'altra sulla Storia dello ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....