ANGIOLINI, Luigi
Ettore Bonora
Nacque a Seravezza (Lucca) il 7 marzo 1750 da Giuseppe e da Anna Salvi da Pietrasanta. Fatti i suoi primi studi in Versilia, frequentò prima l'università di Pisa, quindi [...] vita inglese.
Ma il suo consenso per gli istituti liberali inglesi era senza infatuazioni, dato che l'A. considerava il grado di civiltà raggiunto dagli Inglesi come quello di una nazione arrivata al limite estremo di maturità e minacciata nella vita ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] e collaboratori dei quali l'A. si circondava. Luogo di ritrovo abituale e prediletto degli amici artisti e letterati d'ogni grado, dal Bembo al Tiziano, la casa dell'A. era famosa in Europa e oggetto di visite continue, quasi di un peuegrinaggio ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] sistema di Metrodoro di Scepsi (cioè nei "dodici segni del cielo" suddivisi in "trecento sessanta luoghi secondo il numero de' gradi"), fu in seguito da lui ritrovato (così almeno nel momento in cui ne scriveva in una lettera, databile in questi anni ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] rivelato infatti autore chiave: in particolare perché impersonava un modello affatto particolare di critico-scrittore, capace cioè, in sommo grado, di far rivivere nella scrittura l'oggetto considerato.
Negli anni 1935-36 il M. fu a Parigi, vincitore ...
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FLORES, Ferdinando
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 7 dic. 1824 da Francesco, colonnello dell'esercito napoletano, e da Vita Montalbano, in una famiglia per tradizione fedele ai Borboni. Mostrò ben [...] tedesca, che in quegli anni aveva in Italia pochissimi cultori. Se del De Sanctis subì il fascino, non fu però in grado di recepirne il senso più profondo dell'insegnamento. Il F., infatti, non riuscì mai ad elevarsi al di sopra di considerazioni ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] / e le ragion per ordine ti mette; / quella ti scambia che non ti par buona"), una sorta di prestigioso manipolatore sempre in grado di offrire la carta della verità; onde allo scrittore, avvezzo ai "digiuni" cibi delle proprie poesie, non meno che a ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] imitazione ronsardiana e non si sono domandati se per caso qualcosa di nuovo e originale anch'essa non fosse in grado di offrire.
All'insegna dello scherzo e dello sperimentalismo metrico, il rapporto con la tradizione diviene - come dev'essere nell ...
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FERRI, Cristoforo
Valentina Coen
Nacque a Fano (Pesaro-Urbino) il 3 giugno 1790 dal conte Giacomo, fratello del letterato Giovanni Ferri de Saint-Constant, e da Maria, figlia del conte Giuseppe Carradori [...] Eugenio contro l'Austria, ma, una volta rientrato a Milano, cercò in ogni modo di ottenere un innalzamento di grado oppure di essere congedato per attendere ad un adeguato impiego civile. Finalmente nel 1813 fu nominato sottotenente nel 7º reggimento ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] di ottenere da Alfonso II d'Este la licenza di stampare l'opera, sperando che lo stesso autore fosse in grado di rivederla. Preceduto dalla stampa del Goffredo preparata da Celio Malespini (Venezia, D. Cavalcalupo, 1580), cambiò i suoi piani e ...
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GARGANO, Giuseppe Saverio
Domenico Proietti
Nacque a Napoli l'11 apr. 1859, da genitori napoletani: Filomena D'Ambrosio e Luigi, ufficiale di marina, che ben presto si trasferì con la famiglia a La [...] più recente produzione francese (ottobre 1889) lo portarono infine a invocare l'avvento di un'inedita figura di poeta in grado di dare contenuti nuovi a un nuovo linguaggio (gennaio-febbraio 1891).
Conclusasi nella primavera del 1891 l'esperienza di ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....