La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] astronomiche e arrivò perfino a escogitare un apparecchio, basato su una proposizione del Libro II, in grado di determinare la velocità delle navi. Queste valutazioni ottimistiche di Halley erano premature: le applicazioni che propagandava ...
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Neutrini solari
Ettore Fiorini
Il Sole splende da circa 4,6 miliardi di anni; è una stella piuttosto comune, né giovane né vecchia, con una massa intermedia tra quella delle stelle che popolano l'Universo. [...] a tutti gli esperimenti che abbiamo fin qui descritto è la necessità di assicurarsi con certezza assoluta che essi siano in grado di rilevare al 100% i neutrini provenienti dal Sole. L'unico modo sarà quello di esporre l'apparato sperimentale usato ...
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La grande scienza. Fisica delle superfici
Gianfranco Chiarotti
Fisica delle superfici
Nei solidi cristallini gli atomi sono disposti nei vertici di una struttura spaziale triplamente periodica, il reticolo. [...] prevedibile che l'elucidazione dei meccanismi elementari che sono alla base dei processi di ricostruzione sarà in grado di offrire nel prossimo futuro criteri qualitativi per la previsione delle strutture superficiali e della loro interazione ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] da H. Schenker) individua la struttura essenziale della musica nell’Ursatz, linea melodica originaria (Urlinie) che scende di grado verso la nota fondamentale della triade, accompagnata da un movimento del basso dalla tonica alla dominante e di nuovo ...
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Ionosfera
Pietro Dominici
(App. II, ii, p. 56)
Uno degli effetti delle radiazioni, sia elettromagnetiche sia corpuscolari (cosiddetto vento solare), con cui il Sole investe la Terra, è di ionizzare [...] a forte radiazione verticale (di norma, un'antenna rombica o semirombica nel piano verticale, con semiapertura di una sessantina di gradi al vertice alto e lati di qualche decina di metri); se la concentrazione elettronica N della i. sulla verticale ...
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FISICA NUCLEARE
Renato Angelo Ricci
Introduzione. - La f.n. è nata con la scoperta del nucleo atomico (v. App. IV, ii, p. 624) nel 1911 da parte di E. Rutherford, ossia del luogo, minuscolo alla stessa [...] A energie dell'ordine di 10 MeV la struttura sferica del nucleo lascia il posto a strutture deformate, sintomo di gradi di libertà collettivi, che al crescere dell'energia passano da forme ellissoidali oblate a forme prolate. Al crescere dell'energia ...
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SPAZIALE, FISICA
Franco Mariani
. Sotto questa denominazione s'individua un vastissimo campo di ricerca fisica che ha assunto una sua vasta e più precisa fisionomia con l'avvento dei satelliti artificiali, [...] si proponeva di studiare l'andamento con la quota della radiazione cosmica mediante un contatore di Geiger. L'esperimento era in grado di misurare fino a 200 ÷ 300 particelle per cm2 e per secondo, più che sufficiente per i flussi previsti, che erano ...
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RADIOPROPAGAZIONE
Giuliano TORALDO DI FRANCIA
Ivo RANZI
Yole RUGGIERI
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Con questo termine, di relativamente recente introduzione, si indica il complesso dei fenomeni attinenti alla propagazione [...] frequenze massime possano essere usate in un dato radiocollegamento. Varî altri fattori, però, intervengono a determinare il grado di efficienza della comunicazione; i principali sono: l'assorbimento delle radioonde nella bassa ionosfera, il disturbo ...
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NUCLEO (XXV, p. 14)
Mario AGENO
Negli ultimi quindici anni, lo studio del nucleo atomico ha fatto sostanziali progressi, senza che si sia ancor giunti ad una comprensione generale della sua struttura [...] pesanti: la particella emessa immediatamente (un protone o un neutrone) lascia il nucleo residuo fortemente eccitato e quindi in grado di emettere una particella α.
d) Reazioni prodotte da neutroni. - I neutroni sono in generale più efficienti delle ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] per mezzo della dialettica, e in altre opere ancora egli accenna ripetutamente al modo in cui la dialettica è in grado di stabilire i principî.
La dialettica è l'arte di discutere in modo logicamente corretto, attaccando la tesi sostenuta dal ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....