bootstrap
bootstrap 〈bùutstrep〉 [s.ingl. "cinghia di stivale", usato in it. come s.m. o in funzione appositiva] [ELT] Altra qualifica dell'inseguitore catodico (nel caso di triodi termoelettronici) o [...] 'accensione, un calcolatore elettronico carica automaticamente da una delle memorie il sistema operativo, mettendosi quindi da solo in grado di operare. (b) L'insieme di istruzioni usate per il detto procedimento. ◆ [FSN] Teoria b.: teoria di fisica ...
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Meccanismo per la misurazione del tempo.
Biologia
O. biologico (o fisiologico o endogeno)
Meccanismo fisiologico interno degli animali e dei vegetali che consente la regolazione delle attività cicliche, [...] . Presso i Greci il tempo riservato ai discorsi nell’agorà era misurato con clessidre. Gli Arabi portarono a un alto grado di perfezione tecnica e di precisione matematica le meridiane, gli astrolabi e le clessidre meccaniche, rese automatiche con un ...
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Parte della fisica dei solidi che si occupa dei fenomeni di interazione fra la propagazione di onde elastiche in un cristallo e un campo magnetico applicato. Tra questi fenomeni, detti genericamente effetti [...] λ la lunghezza d’onda ultrasonora; è molto importante per poter osservare il fenomeno che il metallo sia di un estremo grado di purezza monocristallina. La spiegazione dell’effetto sta nel fatto che l’assorbimento di energia ultrasonora è legato alla ...
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Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente lo zero e i numeri dall’uno al nove secondo il sistema diffuso degli Arabi (cioè 0, 1, 2, 3 ecc.), detti perciò anche c. arabe (o arabiche); la [...] che è 2,0 m ovvero 2,00 m (due o tre c. significative): infatti nei tre casi si vuole sottolineare, se non altrimenti precisato, il diverso grado di approssimazione (0,5 m nel caso di 2 m, 0,05 e 0,005 m in quelli di 2,0 e 2,00 m) con il quale ...
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Metrologia
Anthos Bray
Pietro Dominici
Elio Bava
Parte introduttiva
di Anthos Bray
La m., in quanto scienza sia delle misurazioni sia dei risultati di queste, cioè delle misure (termine usato correntemente, [...] poi intesa come grandezza termodinamica, con il kelvin (K) come sua unità di misura (numericamente coincidente con il grado centigrado se ci si riferisce a differenze di temperatura).
La proliferazione delle unità 'tecniche' e il Sistema Giorgi
Nella ...
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Ingegneria molecolare
Carlo Cavallotti
Dagli ultimi decenni del 20° sec. l'ingegneria si occupa in modo sempre più intenso dello sviluppo e dell'ottimizzazione di sistemi aventi dimensioni caratteristiche [...] adagiato in un poro avente il diametro di circa due nanometri composto di ossido di silicio. Questo catalizzatore è in grado di addizionare in un unico passo reattivo e con elevata efficienza, una molecola di idrogeno a un elevato numero di composti ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] delimitato dalla pupilla d'ingresso del sistema, comprendendo quindi tutti i punti di tale spazio di cui il sistema è in grado di fornire l'immagine, e c. immagini l'angolo solido coniugato del precedente, cioè avente il vertice nel punto principale ...
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Avogadro, Amedeo
Marco Ciardi
Uno dei fondatori della moderna teoria atomica
Nel 1811 il fisico torinese Amedeo Avogadro formulò una delle ipotesi fondamentali della chimica moderna, quella che stabiliva [...] acqueo. Avogadro pensò che anche la legge di Gay-Lussac fosse dovuta all'esistenza degli atomi. Egli fu così in grado di correggere l'opinione di Dalton, ricorrendo a una brillante ipotesi, tanto semplice quanto geniale: "volumi uguali di gas nelle ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampere
Friedrich Steinle
La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampère
Elettricità e galvanismo nel primo Ottocento
Nel [...] misurare gli effetti della pila chiusa. Per mettere a confronto pile diverse, si ricorreva talvolta a effetti termici ("la pila era in grado di liquefare un filo di platino di tale sezione") o chimici ("dopo un'ora di attività, la pila era ancora in ...
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minimo
mìnimo [agg. e s.m. Der. del lat. minimus "il più piccolo", superlativo di parvus "piccolo"] [LSF] (a) agg. Oltre che come superlativo di piccolo, si usa spesso in contrapp. a massimo. (b) Sostantivato, [...] comuni, dei numeri dati, ciascuno preso con il massimo esponente. ◆ [ALG] M. comune multiplo di polinomi: il polinomio di grado m. che sia multiplo di tutti i polinomi dati, sempre definito a meno di una costante moltiplicativa arbitraria. ◆ [ANM] M ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....