FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] per i teorici dell'economia corporativa criticare l'idea tradizionale secondo la quale "le libere scelte individuali" sono in grado di assicurare, di per sé stesse, il pieno impiego delle risorse produttive e la loro valorizzazione ottimale. Anche in ...
Leggi Tutto
CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] a rianimare l’economia e Cipolla poteva concludere che anche le più disinvolte manovre monetarie non furono in grado di colmare le deficienze strutturali dell’economia fiorentina, che continuò il suo inesorabile declino. Una lezione sempre attuale ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Domenico
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1418 da Giovanni, originario di Moconesi, villaggio posto nella Val Fontanabuona (Genova).
Sappiamo che prima del 1429 Giovanni Colombo si trasferì presso [...] ma senza particolare fortuna, tanto che quando nel 1489 sua figlia Bianchinetta sposò il formaggiaio Giacomo Bavarello, non fu in grado di versare al genero la dote pattuita. Il Bavarello trascinò in giudizio il C., che dovette cedergli, per saldare ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] era strutturata in due distinte filande: l'una lunga 508 palmi allineava 66 mangani impiegando a pieno ritmo 132 donne in grado di produrre 70 libbre al giorno di seta "alla piemontese" e cioè l'organzino; l'altra, in due braccia ciascuno lungo ...
Leggi Tutto
CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] dovesse essere accantonata e che tutti avessero il dovere di collaborare alla formazione di un governo autorevole, in grado di ottenere dagli Anglo-Americani una sostanziale attenuazione delle pesanti clausole dell'armistizio. Egli entrò pertanto nel ...
Leggi Tutto
CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] era quella dove si riunivano le massime cariche dell’istituzione con i giovani del Servizio studi scelti indipendentemente dal grado e sulla base delle capacità; in quella sede venivano discusse le decisioni da prendere per governare la stabilità ...
Leggi Tutto
COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] realtà determinandosi, già all'indomani del 18 aprile, gradi e sfumature diverse di sintonia tra l'azione confindustriale politico, con un partito di maggioranza relativa non più in grado di mediare le spinte sociali, specie della classe operaia, e ...
Leggi Tutto
-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....