attivazione
attivazióne [Atto ed effetto dell'attivare (→ attivato)] [CHF] Processo mediante il quale le molecole di una sostanza vengono attivate, cioè messe in grado di partecipare a reazioni alle [...] quali altrimenti non prenderebbero parte con la stessa efficacia. ◆ [ELT] A. dei catodi: procedimento chimico-fisico cui vengono sottoposte le superfici metalliche di catodi per tubi termoelettronici, ...
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VULCANIZZAZIONE (XXXV, p. 608; XVII, p. 516)
Stefano OBERTO
A distanza di un secolo dalla scoperta della vulcanizzazione, non si è ancora in grado di descrivere la reazione ed il meccanismo per cui i [...] fenomeni plastici vengono ostacolati. L'opinione che legami di valenze primarie leghino tra loro le diverse molecole è la più diffusa, ed i nuovi dati sperimentali sono generalmente a suo favore; ma sono ...
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In biochimica, parte proteica della proteina coniugata rodopsina presente nei bastoncelli dell’occhio. L’o. da sola, come altre proteine enzimatiche coniugate, non è in grado di svolgere l’attività catalitica [...] propria, invece, della rodopsina ...
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Chimica
Notazione che utilizza simboli e indici per dare informazioni relative alla composizione atomica e alla struttura di una molecola. Infatti a seconda del grado di dettaglio utilizzato è possibile [...] sapere quali atomi sono presenti, i loro rapporti numerici e quali sono le relazioni topologiche e spaziali degli atomi costituenti la molecola stessa. Le più semplici sono le f. brute che indicano il ...
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grafite
grafite [Der. del gr. grápho perché, strofinata su carta, vi lascia una traccia grigiastra] [CHF] Minerale, carbonio esagonale contenente spesso impurità varie, tenero (grado 1 di durezza Mohs), [...] con sfaldatura facile e perfetta secondo { 0001} . ◆ [FSD] La g., naturale o artificiale (v. oltre), presenta una notevole anisotropia nelle proprietà di trasporto: la conduttività elettrica, e così quella ...
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Proteina costituita da 812 amminoacidi, ordinati nella stessa sequenza di un frammento della molecola del plasminogeno. Può inibire lo sviluppo di metastasi tumorali, poiché è in grado di rallentare il [...] notevole processo di vascolarizzazione del tessuto interessato all’espansione neoplastica (➔ angiogenesi) ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] nave; la sua sensibilità doveva essere aumentata di 2 o 3 volte rispetto a quanto gli artigiani del tempo erano in grado di ottenere su strumenti di dimensioni doppie. La chiave del successo di Ramsden fu la sua famosa macchina a dividere, realizzata ...
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Engler Carl Oswald Victor
Engler 〈ènghlër〉 Carl Oswald Victor [STF] (Weisweil, Baden, 1842 - Karlsruhe 1925) Prof. di chimica nel politecnico di Karlsruhe (1887). ◆ [MTR] [CHF] Grado E.: unità di misura [...] CHF] Viscosimetro di E.: apparecchio per determinare la viscosità di un liquido relativ. all'acqua; questo parametro, espresso in gradi E., si misura confrontando i tempi di efflusso da un capillare di uguali volumi di liquido e di acqua distillata a ...
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Proteina trasportatrice di ossigeno contenente due atomi di rame nel sito attivo, presente nell’emolinfa di numerosi Artropodi e Molluschi. Ogni molecola di e. è in grado di trasportare da un minimo di [...] 5 a un massimo di 180 molecole di ossigeno. Il sangue che contiene e. è quasi incolore, ma il rilascio dell’ossigeno dalla coppia di atomi di rame comporta una variazione nella forma della molecola che ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Chimica macroscopica e chimica microscopica
Ferdinando Abbri
Frederic L. Holmes
Antonio Di Meo
Marco Beretta
Chimica macroscopica e chimica [...] i metalli per l'analogia del principio terroso contenuto in entrambe le classi di reagenti, oppure che l'"acido nitrico" era in grado di dissolvere più di ogni altro acido i metalli, per la presenza nel primo e nei secondi di una grande quantità di ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....