inbreeding
Rita Lorenzini
Termine che identifica comunemente l’accoppiamento tra individui consanguinei, il cui grado di parentela risalga a tre o quattro generazioni precedenti; viene anche definito [...] riproducendosi, partecipano con i propri geni alle generazioni successive. È facile intuire che una popolazione ampia avrà un grado di consanguineità inferiore rispetto a una popolazione di dimensioni ridotte, in cui gli individui hanno, per forza di ...
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Biologia
Diversità anticorpale In immunologia, la varietà di anticorpi che il sistema linfatico è in grado di produrre verso gli antigeni del mondo esterno all’organismo.
Le molecole di anticorpo vengono [...] e uno acquatico, un fiume), e si ha la d. beta. La d. viene valutata quantitativamente tramite gli indici di d., in grado di dare informazioni sui rapporti funzionali tra le varie popolazioni e tra queste e il loro ambiente, e di indicare se un dato ...
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Competizione spermatica
Montserrat Gomendio
(Departamento de Ecologia Evolutiva, Museo Nacional de Ciencias Naturales (CSIC), Madrid, Spagna)
Quando una femmina si accoppia con molti maschi gli spermi [...] meno volte. Nei sordoni che vivono nei Pirenei francesi i maschi alfa riducono la quantità di cure parentali al diminuire del grado di condivisione dei partner, mentre ciò non avviene per gli altri maschi. In accordo con ciò, in questa popolazione le ...
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Cellule staminali
Maurilio Sampaolesi
Le cellule staminali sono cellule non specializzate presenti in tutti gli organismi viventi. Diversamente da una cellula epiteliale, capace di produrre una barriera [...] , i merocloni e i paracloni. L’oloclone possiede il più alto potenziale proliferativo (120-160 divisioni cellulari), è in grado di generare tutti i tipi cellulari del tessuto di origine e di recuperare in modo permanente l’epitelio quando trapiantato ...
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Cellula connettivale, con nucleo di forma ovale e numerosi processi citoplasmatici, che elabora la sostanza fondamentale del tessuto connettivo. Lo stesso nome è dato anche a una cellula indifferenziata [...] del tessuto connettivo, in grado di differenziarsi in condroblasto, collagenoblasto e osteoblasto. Dalla proliferazione dei f. deriva il fibroblastoma, tumore mesenchimale di solito benigno e privo di tendenza invasiva: può avere sede nelle meningi ...
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Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...] punto di vista, infatti, è come se le due popolazioni costituissero una singola popolazione suddivisa in due parti eguali); 2) massimo grado di eterogeneità interpopolazioni (qi = 1,0; qj = 0,0; ä = ö = 0,5; (qi − qi) = 2ö = 1,0; deficit relativo di ...
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CSF (Colony stimulating factors)
Massimo Breccia
Proteine necessarie alla regolazione del processo emopoietico, in grado di esplicare il suo effetto sulla cellula staminale, regolandone i processi di [...] sopravvivenza, proliferazione e maturazione, ma anche sui progenitori commissionati e su cellule già differenziate e mature. Le CSF svolgono la loro azione legandosi ai recettori specifici presenti sulle ...
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Enzima delle idrolasi, che trasforma il maltosio in glucosio. È chiamata α-glucosidasi, poiché in grado di scindere i legami α-glicosidici. ...
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fattóre di créscita Ciascun composto chimico prodotto dall’organismo, detto anche f. di accrescimento, in grado di stimolare la crescita e il differenziamento delle cellule. Presenti in piccolissime quantità, [...] rilasciata da un tumore (un sarcoma di topo), in grado di stimolare la crescita di cellule nervose del sistema che lega principalmente il NGF, e con minore affinità NT-3; Trk-B in grado di legare sia BDNF che NT-4/5; Trk-C che lega specificamente NT ...
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specie indicatrice
Francesco Pezzo
Particolare tipo di bioindicatore che con la propria presenza è in grado di fornire informazioni circa lo stato di salute, e quindi di conservazione, di un ecosistema. [...] , una volta noti i fattori che alterano la distribuzione spaziotemporale di una specie si dovrebbe, in teoria, essere in grado di relazionare la sua presenza, la sua assenza o le sue variazioni di abbondanza con le perturbazioni che agiscono sull ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....