Evoluzione del genere Homo
Daniel E. Lieberman
(Department of Anthropology Rutgers University New Brunswick, New Jersey, USA)
Steven E. Churchill
(Department of Biological Anthropology and Anatomy Duke [...] H. erectus si distinguono da quelli di H. habilis e H. rudolfensis per alcune caratteristiche derivate che includono un lieve grado di increspatura lungo le suture metopica e sagittale, una spessa volta cranica, una larga cavità nasale con i margini ...
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Citoscheletro
Eric Karsenti
La funzione principale svolta dagli organismi come i batteri è limitata alla trasformazione in materia vivente dell'energia derivata da sorgenti semplici. In relazione a [...] non è richiesta per l'assemblaggio, ma per generare un certo grado di instabilità nel polimero. Il dimero di tubulina libero, con legato da queste strutture proteiche che agiscono come funi in grado di guidarlo sino al polo verso il quale è rivolto ...
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condizionamento classico
Paradigma sperimentale per lo studio dell’apprendimento nell’uomo e negli animali, scoperto dal fisiologo russo premio Nobel Ivan P. Pavlov, nel primo decennio del XX secolo. [...] Nel condizionamento classico vengono presentati in breve successione due stimoli, dove solo il secondo è in grado di provocare naturalmente una reazione fisiologica e/o comportamentale nel soggetto. Il primo stimolo può essere un qualunque oggetto o ...
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Sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata nel circolo sanguigno, provocando risposte funzionali in cellule localizzate a varia distanza dalla sua sede di [...] globulin) e la proteina legante la vitamina D (DBP, vitamin D binding protein). La CBG è una glicoproteina in grado di legare con uguale affinità cortisolo e progesterone. Le SHBG sono globuline che legano con elevata affinità il testosterone, mentre ...
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La grande scienza. Il folding delle proteine all'interno della cellula
Peter J.T. Dekker
Wolfgang Voos
Nikolaus Pfanner
Joachim Rassow
Il folding delle proteine all'interno della cellula
Le proteine, [...] regione adiacente ricca di glicine e fenilalanine, è sufficiente per l'interazione con DnaK, poiché tale segmento proteico è in grado di stimolare l'idrolisi dell'ATP della DnaK. A differenza di DnaJ, GrpE promuove lo scambio nucleotidico agendo come ...
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La grande scienza. La forma come fattore determinante della funzione cellulare
Eric Karsenti
La forma come fattore determinante della funzione cellulare
La funzione principale svolta dagli organismi [...] non è richiesta per l'assemblaggio, ma per generare un certo grado di instabilità nel polimero (Hyman e Karsenti 1996). Il dimero di da queste strutture proteiche che agiscono come funi in grado di guidarlo sino al polo verso il quale è rivolto ...
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Costruzione di tessuti e organi: adesione e riconoscimento tra cellule
Guido Tarone
(Dipartimento di Genetica, Biologia e Chimica Medica Università di Torino, Torino, Italia)
Nei vertebrati sono presenti [...] dall'analisi di tumori sperimentali nel topo dove il blocco dell' espressione della caderina E porta a un aumento del grado di malignità del tumore in vivo e, di converso, la riespressione della caderina, mediante transfezione, porta a una riduzione ...
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Orecchio
Patrizia Vernole
Marco Fusetti
L'orecchio (dal latino auricola, diminutivo di auris, "orecchio") svolge due distinte funzioni: raccoglie e trasmette energia meccanica vibratoria e la trasforma [...] quelli prede dei Carnivori, dato che in essi il senso dell'udito è molto importante. I padiglioni sono spesso in grado di orientarsi in diverse direzioni e fungono da vere e proprie antenne direzionali; inoltre la presenza di due padiglioni facilita ...
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microRNA
Famiglia di piccoli RNA non codificanti che regolano l’espressione genica in maniera sequenza-specifica. Sono lunghi da 21 a 25 nucleotidi e sono a singolo filamento. La regolazione dell’espressione [...] da parte dei microRNA (miRNA) avviene generalmente dopo la trascrizione genica ma sembra che alcuni di loro siano anche in grado di influire sulla trascrizione. Comprendono ca. 1% dei geni predetti nelle varie specie di metazoi. Nel genoma umano, i ...
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TNF Sigla di tumor necrosis factor che indica una proteina identificata nel 1975 nel siero di topi stimolati con sostanze di derivazione batterica e capace di indurre una necrosi in alcuni tessuti tumorali [...] del topo. Il TNF è prodotto da cellule della serie monocito-macrofagica e possiede in vario grado alcune proprietà immunostimolanti che favoriscono la produzione di interleuchine. ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....