gradogrado [Der. del lat. gradus "passo", "scalino"] [LSF] (a) In una successione ordinata di termini la cui importanza o, nel caso di grandezze, il cui valore varia progressivamente in ordine crescente [...] equazione algebrica: il g. del polinomio che, uguagliato a zero, dà luogo all'equazione medesima: equazione di 1°, 2°, ecc. grado. ◆ [ALG] G. di un monomio: rispetto a una certa variabile, l'esponente di questa variabile; g. complessivo del monomio è ...
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Qualsiasi oggetto materiale in grado di rappresentare e far conoscere un determinato fatto storico.
Diritto
Tipi di documenti
Il d. può essere costituito da un atto scritto che può assumere la forma dell’atto [...] pubblico (➔ atto), redatto da un pubblico ufficiale autorizzato ad attribuirgli pubblica fede (art. 2699 c.c.), o quella della scrittura privata (➔ scrittura) riconosciuta da colui che l’ha sottoscritta ...
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gradazione
gradazióne [Der. di grado] [LSF] (a) Generic., entità, valore di qualcosa, anche in classificazioni tecnico-commerciali (per es., ferrite di g. A, B, ecc.). (b) Specific., il valore di una [...] grandezza che si esprime in gradi. ...
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gradino
gradino [Der. di grado] [LSF] Qualifica, reale o figurata, di enti e oggetti che per qualche verso ricordano il g. di una scala. ◆
Funzione a g.: funzione f(x) tale che f(x)=a per x<x0 e f(x)=b [...] per x>x0, essendo a, b costanti e x0 un valore nell’intervallo di definizione, così detta perché il suo diagramma ha la forma di un g.; analogamente può essere definita una funzione a più gradini. Nelle ...
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graduazione
graduazióne [Der. di grado] [LSF] (a) L'operazione di graduare, cioè di distinguere per gradi, di suddividere per gradi e simili. (b) Il risultato di tale operazione. ◆ [ALG] Nella geometria [...] descrittiva, nel metodo delle proiezioni quotate (→ proiezione), il complesso delle suddivisioni segnate sopra una retta del quadro, che rappresenta una retta dello spazio. ◆ [MTR] Il complesso delle suddivisioni ...
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usabilità Secondo la norma ISO, il «grado in cui un prodotto può essere usato da particolari utenti per raggiungere certi obiettivi con efficacia, efficienza e soddisfazione in uno specifico contesto d’uso». [...] In particolare, in informatica, u. del web, la disciplina che regola la costruzione del sito sulla base delle esigenze dell’utente, cercando di semplificare la sua esperienza di navigazione ...
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cotrasportatori
In biochimica, classe di proteine in grado di mediare, all’interno delle cellule, il trasporto simultaneo di due ioni, o di uno ione e una molecola. I cotrasportatori sono in grado di [...] trasportare un substrato contro il suo gradiente di concentrazione, sfruttando l’energia ricavata dalla differenza di concentrazione dell’altro substrato. In chimica supramolecolare, molecole corecettrici ...
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scale-free
Armando Magrelli
Rete il cui grado di distribuzione, cioè la probabilità che un nodo selezionato casualmente abbia un certo numero (grado) di connessioni, segue una particolare funzione matematica [...] chiamata legge di potenza (power law), dove la maggior parte dei nodi stabilisce pochi legami e pochi nodi presentano molte connessioni. Questa particolare legge rimane inalterata aumentando il numero ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] sarebbe conveniente che recettore e substrato si trovassero a contatto su di un'area estesa. Ciò si verifica quando ρ è in grado di avvolgersi attorno al suo ospite in modo tale da stabilire un elevato numero di interazioni leganti non covalenti e di ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....