GATTO, Angelo
Dario Busolini
Nacque a Orvieto nel secondo quarto del sec. XVI, stando all'ipotesi di P. Catizzani, da un ramo minore della famiglia Gatti di Viterbo che, dopo il sacco delle sue case [...] lo seguì, se non nelle campagne di Ungheria e in Germania, nella militanza per la Repubblica di Venezia, ottenendo il grado di alfiere. Al profilarsi della guerra di Cipro contro l'Impero ottomano, il G. venne destinato - insieme con altri ufficiali ...
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GENTILONI, Vincenzo
Roberto Ligia
Nacque a Filottrano (Ancona), primogenito del conte Vincenzo Gaetano e di Eugenia Antonia Ripa, il 24 maggio 1812. La famiglia, di origine antica e nobile, era ascritta [...] dell'epoca e come fu attestato dallo stesso generale Ferrari, il quale, a premio di tali prove di valore, lo promosse al grado di maggiore. Ciò non bastò a evitare che tra i reduci dello scontro montassero la ribellione e lo sdegno all'idea che non ...
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CENCELLI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nacque il 16sett. 1819 a Fabrica di Roma (Viterbo) dal conte Carlo e da Anna Leali; laureatosi in giurisprudenza si dedicò alla professione forense. Nel 1848, sottotenente [...] romana, alla testa di uno squadrone di cavalleria sul confine meridionale nella zona di Terracina, e conseguì il grado di capitano. Vigilato dopo la restaurazione papale, ma non colpito da particolari provvedimenti, si ritirò nelle sue proprietà ...
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BORRÉ, Giuseppe, conte de la Chavanne
Adriana Lai
Nato a Chambéry da Giuseppe nella prima metà del '700 (non si conosce con esattezza la data di nascita), fu ben presto destinato alla carriera diplomatica: [...] un contegno troppo favorevole alla Francia durante l'occupazione francese. Il B. percorse la carriera diplomatica dal grado di segretario a quello di ambasciatore con notevole rapidità, attraverso incarichi delicati e di importanza politica motto ...
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Bastone simbolico, parte delle insegne pontificali proprie del vescovo e (per privilegio) di alti prelati (come, per es., gli abati). Viene consegnato al vescovo nel rito di ordinazione.
Araldica
Raffigurato [...] oggi da abati e prelati nullius e da abati e prevosti che abbiano ricevuto la benedizione abbaziale per indicare il grado di dignità ecclesiastica. Arcivescovi e vescovi lo portavano volto a sinistra verso l’esterno, gli altri lo usano ricoperto da ...
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Geodeta e uomo politico danese (isola di Möen 1812 - Copenaghen 1893). Ufficiale del corpo di ponti e strade, prof. di geodesia e topografia (1842) alla Scuola militare superiore, nel 1854 dovette lasciare, [...] -58), presidente del Consiglio dei ministri (1856-57). Dal 1853 continuò i lavori, iniziati dallo Schumacher, per la misura del grado di meridiano in Danimarca: ne pubblicò i risultati in Den danske Gradmaaling (4 voll., 1867-84). Pubblicò, su varie ...
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Capo del gruppo di tribù indiane dei Creek (Alabama 1759 circa - Pensacola 1793). Figlio di un commerciante scozzese e di una meticcia, fu eletto capo della tribù col titolo di imperatore della nazione [...] il governo spagnolo divenendone commissario con il rango di colonnello. Nel 1790 si recò a New York per trattare con il governo federale, che lo persuase a lasciare il servizio spagnolo per diventare agente degli USA col grado di maggiore generale. ...
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ZUCCHI, Carlo
Alberto Baldini
Generale napoleonico, nato a Reggio Emilia il 10 marzo 1777, ivi morto il 31 dicembre 1863. A 19 anni era sottotenente in un battaglione di volontarî reggiani; a 26, capobattaglione [...] gloriosa azione fu da Napoleone nominato barone dell'Impero. Prese parte alla campagna del 1813, durante la quale ebbe il grado di generale di divisione; e alle successive campagne del 1814 in Italia sotto il viceré Eugenio. Caduto Napoleone, passò ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] soltanto sulla forza della dinastia; per giunta quella di Costantino era nuova e fragile. Finché Costantino fu in vita, fu in grado di imporre la propria autorità, ma dopo la sua morte la stabilità imperiale fu ottenuta solo in seguito a una serie di ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] , si ruppe una gamba e finì in un ospedale napoletano, da cui solo nel dicembre 1860 poté riprendere, con il grado di luogotenente generale (decreto dittatoriale del 29 ottobre), la via di casa.
Uno dei principali protagonisti delle vicende militari ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....