IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] . Il padre - al momento della nascita dell'I. vicepresidente del tribunale di Salerno - si dimise dopo l'Unità, con il grado di consigliere di corte d'appello, per lealtà con l'antico sovrano, e fu molto attivo a livello sociale ricoprendo cariche ...
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DAL VERME, Luchino
Francesco Surdich
Nacque a Milano il 26 sett. 1838 da Luigi e da Vittoria Bolognini, in nobile e antica famiglia originaria di Verona, che aveva annoverato fra i suoi rappresentanti [...] sardo, lasciando, profugo, la Lombardia e, col grado di sottotenente dei granatieri, prese parte alle campagne di posto a capo delle brigate Pinerolo ed Umbria e poi, col grado di tenente-generale, comandò le divisioni di Catanzaro, di Napoli e ...
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DELLA ROVERE, Alessandro
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Savona (i Basso, che nel '400 avevano mutato il cognome per essersi imparentati con papa Sisto IV Della Rovere, e che successivamente [...] il D. superò brillantemente la prova, meritandosi l'elogio dei generali transalpini e la promozione a maggior generale. Con questo grado fu intendente generale d'armata nella campagna del 1860-61 in Umbria e nelle Marche: ed ancora una volta la sua ...
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DE LAUNAY, Gabriele
Paola Casana Testore
Nacque a Duingt nel Genevese, il 6 ott. 1786 da Luigi Filiberto ed Anna de la Balme, secondogenito di cinque figli. La sua famiglia apparteneva all'antica nobiltà [...] , rientrò in patria e si arruolò nell'esercito sardo allora in corso di ricostituzione, nel corpo delle guardie del re, col grado di maggiore. Il 9 dic. 1816 sposò Camilla Angelica De Caze de Méry da cui ebbe quattro figli. Continuava la carriera ...
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FABBRI, Angelico
Vincenzo Fannini
Nacque a Gubbio (Perugia) il 28 ag. 1822 da Raffaele, originario di Nocera Umbra, e Francesca Leonardi, di antica famiglia eugubina. Dopo aver effettuato gli studi [...] gli fu conferita il 15 dic. 1861 la medaglia d'argento al valor militare - gli venne confermato con r.d. 25 giugno 1861 il grado di capitano di fanterìa nel corpo dei volontari; con successivo r. d. del 16 apr. 1862 fu trasferito, con il medesimo ...
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CALVI, Pietro Fortunato
Alberto M. Rossi
Nacque il 17 febbraio 1817 a Briana, località presso Noale, allora in provincia di Padova, da Federico Pietro e da Angela Meneghetti. Compiuti i primi studi [...] stata proclamata la repubblica. Messosi a disposizione di quel governo provvisorio, il C. veniva tosto inviato in Cadore col grado di capitano allo scopo di organizzare e dirigere la resistenza armata di cui egli doveva divenire "la mente direttiva e ...
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Il dibattito circa le ragioni che avrebbero determinato e, con il trascorrere del tempo, aggravato la situazione di sottosviluppo economico e sociale del Mezzogiorno d’Italia, fin dal costituirsi dello [...] adeguati a quelli del Piemonte sabaudo. La pressione fiscale si scaricò così su un’economia che non era in grado di sostenerla. Il regime liberistico travolse quel po’ di sviluppo manifatturiero che aveva attecchito intorno alla capitale negli ultimi ...
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Generale e uomo politico (Paternò 1774 - Napoli 1853); combatté prima (1796) contro i Francesi in Lombardia, poi, a Napoli, aderì alla repubblica (1799), sicché dovette presto andare in esilio. A Napoli [...] di Tolentino, lo incaricò di sottoscrivere la convenzione di Casalanza (20 maggio). Dopo la restaurazione borbonica, ebbe confermato il grado. All'intervento austriaco contro il regno di Napoli in seguito ai moti del 1820, fu incaricato di coprire la ...
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Setta segreta nella quale in Francia, forse nel 1799, confluirono ex giacobini e massoni di idee repubblicane, in antitesi alla massoneria ufficiale legata a Bonaparte. Rivoluzionaria e giacobineggiante [...] L. Angeloni. Diffusa anche in Italia, nel 1818 fu assorbita dalla setta buonarrotiana dei Sublimi maestri perfetti. Ricomparve tuttavia nei moti del 1820-21, non è chiaro se come setta autonoma o come grado inferiore dei Sublimi maestri perfetti. ...
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Ammiraglio (Rotterdam 1629 - Amsterdam 1691), figlio di Maarten. Si segnalò nelle campagne del 1652, 1656, 1662. Luogotenente generale (1665) all'inizio della guerra contro gli Inglesi, in seguito a contrasti [...] da parte della flotta di T., fu allontanato dal comando. Dopo l'uccisione dei fratelli de Witt (1672), fu ristabilito nel suo grado di tenente ammiraglio (1673), e a lui, non meno che a de Ruyter, si debbono le vittorie sulle flotte inglesi e ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....