FORTEGUERRI, Bartolomeo
Toni Iermano
Nacque a Siena il 24 febbr. 1751 da Niccolò e Berenice Pannilini. La sua antica famiglia, che apparteneva anche al patriziato di Pistoia, aveva espresso nei secoli [...] lungo le coste del Regno, svolgendo un'intensa attività di formazione dei giovani ufficiali. Il 12 agosto il re lo elevava al grado di maresciallo e gli affidava il comando di una divisione composta da tre fregate e tre corvette. Nel 1792 fece la sua ...
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BENCIVENGA, Roberto
Giorgio Rochat
Nato a Roma il 2 ott. 1872, allievo dell'Accademia militare e della Scuola di applicazione di artiglieria e genio di Torino, ne uscì tenente destinato al 13° reggimento [...] di Libia distinguendosi ad Ain Zara e guadagnandosi una medaglia d'argento e una di bronzo. Nell'agosto 1914 entrò col grado di maggiore nel ristretto gruppo dei più diretti collaboratori del gen. Cadorna e nel gennaio 1916 assunse la carica di capo ...
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PARISI, Giuseppe Ruggero
Giuseppe Civile
– Nacque a Moliterno, in Basilicata, il 27 marzo 1745 da Domenico e Margherita Porcellini di Stigliano. La famiglia paterna, di origine calabrese, era di rango [...] ai cadetti di tutte le armi, per la formazione di un corpo scelto, nato nel 1771, e al quale presiedeva con il grado di colonnello il sovrano stesso. Fu questo l’esordio di Parisi sul terreno dell’insegnamento, cui sarebbe stato legato in varie forme ...
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CORNACCHINI, Marco
Vittor Ivo Comparato
Figlio di Tommaso, medico di origine aretina che fu professore nell'università di Pisa nella seconda metà del sec. XVI. Non si conosce la data di nascita. Si [...] 1584 e vi si addottorò nel 1592 o 93.
La famiglia Cornacchini era stata aggregata alla nobiltà pisana di primo grado sin dal 1563. Tipicirappresentanti di un ceto patrizio di provincia molto legato al governo granducale, i C. crearono una dinastia ...
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FERRARI, Costante
Vincenzo Fannini
Nacque a Reggio Emilia (all'epoca Reggio di Modena) il 5 genn. 1785 da Maddalena Messori e da Francesco, agiato commerciante di idee liberali. Sin dalla tenera età [...] 1813 combatté con onore in Spagna, guadagnandosi la decorazione della Corona ferrea (10 marzo 1811) e, pochi mesi dopo, il grado di tenente (3 ag. 1811).
Lasciò la Spagna con la consapevolezza della disfatta francese e, tornato in Italia, assistette ...
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FERRETTI, Cristoforo
Vincenzo Caciulli
Figlio del conte Oliverotto e di Flavia Mancinforte Sperelli, nacque ad Ancona il 9 sett. 1784, fratello maggiore di Gabriele, che sarà cardinale e segretario [...] impedire che i Piemontesi, prossimi ad entrare in guerra con l'Austria, gestissero i corpi volontari discriminandoli. Inserito con il grado di colonnello, il F. supplì per quattro mesi il gen. Ruggeri nel comando della piazza di Milano.
Secondo una ...
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Famiglia del patriziato milanese, che trasse origine dal patavino Vitaliano (v.) conte d'Arona (m. 1449) che assunse il cognome materno di Borromeo. Gesta militari, aderenze politiche (Vitaliano 1451-1495, [...] i B. Visconti; Giberto, v., con Maddalena di Brandeburgo; Ippolita, nel 1476, con Claudio di Savoia; ecc.) condussero i B. a grado principesco. Il ramo principale si estinse in s. Carlo e in Federico principe d'Oria (1535-62); il cadetto, che dal ...
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Ufficiale (Strasburgo 1854 - Amiens 1914). Tenente colonnello e capo dell'ufficio informazioni dello stato maggiore, rappresentò (1894) il ministero della Guerra nel processo a carico di A. Dreyfus (v.); [...] maggiore e (1898) fu condannato sotto l'accusa di divulgare segreti d'ufficio. Gli fu resa giustizia solo dopo l'assoluzione di Dreyfus (1906); riammesso in servizio col grado di generale, fu ministro della Guerra nel gabinetto Clemenceau (1906-09). ...
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VALDIVIA, Pedro de
José A. de Luna
Nacque nel 1500 a Villanueva de la Serena o Campanario o Castuera nella provincia di Badajoz (Spagna), e morì nel 1554 a Tucapel. Militò nelle Fiandre e combatté alla [...] dove si distinse nella conquista del Venezuela. Nel 1537 andò al Perù, e Pizarro, per la sua magnifica condotta, gli concesse il grado di maestro di campo. Nel 1539 prese la direzione di una spedizione nei territorî del Chile, per la quale non poté ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] di qualche reazione alla sua giusta severità un imperatore in grado di difendere il proprio operato? Senza pericoli è quella fisica, ma devono riconoscere Dio sopra ogni cosa, l’unico in grado di concedere la vittoria e tutti i beni»121.
Per Eusebio ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....