Rivoluzionario e uomo politico sovietico (n. Ljudkov 1889 - m. 1938). Marinaio della flotta baltica, ebbe una funzione direttiva, durante la Rivoluzione di Ottobre, nella rivolta di Kronstadt, e divenne [...] guerra civile, fu nominato ammiraglio della squadra del Mar Nero; capo dell'intendenza dell'esercito rosso (1926), ebbe poi, col grado di generale, il comando della zona di Taškent. Legato da intima amicizia con L. Trockij sin dai tempi della guerra ...
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Ministro (sec. 6º) di Giustiniano imp. d'Oriente, cui rese importanti servizî in materia finanziaria, venendo incontro alle crescenti esigenze per le spese militari e le costruzioni sontuose attraverso [...] pressione tributaria fu una delle cause della rivolta detta di Nìka (532). Destituito dalla prefettura del pretorio (532), fu reintegrato nel grado (534), ma cadde definitivamente in disgrazia (541) quando si mise in urto con l'imperatrice Teodora. ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] e lo era in un senso assai preciso.
Una mente dotata di una capacità infinita di calcolo sarebbe effettivamente stata in grado di risolvere le equazioni del moto di tutte le particelle costituenti l'Universo, e, mutando i valori della variabile tempo ...
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GONZAGA, Annibale
Rotraud Becker
Nacque nel 1602, figlio cadetto di Ferrante Gonzaga di Bozzolo (1550-1605) e di Isabella Gonzaga di Novellara.
Il padre, che nel 1565 aveva ricevuto il titolo di principe [...] e combatté sotto Alessandro Farnese nei Paesi Bassi. Verso il 1600 partecipò alla "lunga guerra turca" in Ungheria con il grado di maestro di campo generale. Al servizio nelle armate cesaree furono anche i fratelli del G., Federigo, Luigi e Camillo ...
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Militare e patriota (Catanzaro 1792 - Torino 1853). Dopo aver prestato servizio in Spagna sotto il re Giuseppe Bonaparte e a Napoli con Gioacchino Murat, nel 1820 prese parte ai moti di Napoli avviando [...] Tornò poi in Algeria, di nuovo con la legione straniera, e nei combattimenti del 1842 perdette il figlio Mariano. Raggiunto il grado di colonnello, gli fu affidato il comando della piazza di Blidah; nel 1848 partì per l'Italia. Ottenuto nel giugno il ...
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Uomo politico e militare (Rolle, Vaud, 1754 - Losanna 1838). Costretto a lasciare la Svizzera a motivo delle sue idee liberali, si recò in Russia dove dal 1784 fu precettore dei granduchi Alessandro (poi [...] la zarina Caterina II ad assumere un atteggiamento non ostile nei confronti della Rivoluzione francese. Lasciata la Russia col grado di colonnello (1795) e stabilitosi a Parigi, lavorò per l'intervento francese a favore del Vaud contro l'oppressiva ...
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Diritto
Organo monocratico (cioè composto da un unico magistrato) a cui era affidata la giurisdizione civile e penale, oltre ad attività secondarie di natura amministrativa e di volontaria giurisdizione, [...] n. 51/1998, che ne ha soppresso la figura, sostituendolo con il tribunale in composizione monocratica, definito anche giudice unico di primo grado. A far data dal 2 giugno 1999, per tutti i processi civili, e dal 2 gennaio 2000, per tutti i processi ...
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spallina Ciascuno degli ornamenti che i militari portano sulla giubba in corrispondenza delle spalle.
Introdotte ai primi del Settecento, subito dopo l’abolizione delle armature, ebbero in origine la funzione [...] di metallo, rivestite di tessuto. Verso la metà del secolo s’introdussero le s. come ornamento e distintivo del grado per gli ufficiali; terminavano all’estremità della spalla con una parte tondeggiante da cui pendeva sul braccio una frangia, ed ...
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Nella Roma imperiale, il rappresentante di un potere superiore a capo di una collettività o di uno speciale servizio. Fornito degli stessi poteri del praefectus (➔ prefetto), se ne distingueva in quanto [...] funzionari e subalterni, fuori dai quadri regolamentari dell’esercito e dell’amministrazione. Dopo Costantino il titolo fu attribuito a capi servizio della casa imperiale di grado elevato (praepositus sacri cubiculi, praepositus sacri palatii ecc.). ...
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Rivoluzionario e generale (Parigi 1752 - ivi 1809); partecipò, come capo di un battaglione della guardia nazionale, alla presa della Bastiglia (1789); comandante della guardia nazionale di Parigi (1792), [...] di condurre al Tempio la famiglia reale e di custodirvela. Arrestato (1793), fu liberato dopo il Termidoro; subì poco dopo una nuova detenzione, per sospetto di orleanismo; Napoleone lo reintegrò nel grado di generale, ma lo sottopose a vigilanza. ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....