Titolo indiano (sanscrito "re") utilizzato anche in riferimento ai principi indiani minori. Un grado superiore era indicato dalla forma maharaja ("grande re"). ...
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Famiglia di Vercelli; nota dal 1142, nel sec. 13º era salita a tale grado di potenza e di ricchezza da dominare nel vasto comune vercellese. Di parte ghibellina, contrastò fieramente gli Avogadri guelfi; [...] vano riuscì il tentativo di pacificazione svolto dall'imperatore Enrico VII. Si divise in tre rami che si intitolarono dai feudi Crescentino, di Rive e di Desana ...
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Diplomatico (Königsberg 1847 - Liebenberg 1921); entrò nel servizio diplomatico nel 1877, raggiungendovi il grado di ambasciatore, che ricoprì a Vienna (1894-1903). Amico di Guglielmo II ancora prima che [...] questi divenisse imperatore, esercitò sul giovane monarca grande influsso e lo indusse a destituire (1890) Bismarck. Dopo la caduta di G. L. Caprivi contribuì alla nomina del principe Hohenlohe a suo successore. ...
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Figura in rilievo posta sopra l’elmo o sopra la corona di grado (v. fig.). La sua origine si fa risalire all’antico uso dei guerrieri di difendersi la testa con spoglie di animali feroci (leoni, orsi, [...] lupi, draghi ecc.) allo scopo di spaventare il nemico e apparire più imponenti nella mischia. Nel Medioevo, con la cavalleria, l’uso si diffuse a tal punto che a molti cavalieri vennero attribuiti soprannomi ...
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WINDSOR, Edward duca di (App. I, p. 540)
Piero Treves
Fu addetto col grado di maggior generale e con funzioni di collegamento allo stato maggiore del corpo britannico di spedizione in Francia (settembre [...] 1939). Desiderò invano di partecipare attivamente alla guerra o alla politica; Churchill, a lui sempre devotamente amico, ne sostenne la nomina a govematore delle Bahama (9 luglio 1940-15 marzo 1945). ...
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Ammiraglio (Napoli 1832 - Roma 1891), fratello di Emerich e Guglielmo; nel 1861 passò col grado di capitano di fregata dalla marina borbonica a quella italiana. Fu dal 1879 al 1883 ministro della Marina; [...] più tardi divenne presidente del Consiglio superiore e capo di Stato maggiore della marina. Senatore dal 1880 ...
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Generale inglese (n. 1750 - m. Londra 1830). Luogotenente governatore di Guernsey (1796-1801), col grado di tenente-generale comandò (1806) Gibilterra durante l'occupazione inglese della Sicilia. Ebbe [...] poi (1808) il comandlo delle truppe in Portogallo, e firmò con Junot la convenzione di Cintra per la quale i Francesi evacuavano il Portogallo. Fu creato baronetto nel 1815. Nel 1818 fu nominato governatore ...
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Ammiraglio (Torino 1859 - Roma 1948). Uscito dalla scuola di marina di Genova con il grado di guardiamarina (1877), fu capitano di vascello (1904), contrammiraglio (1910), ispettore delle siluranti (1912) [...] e capo di Stato Maggiore della marina (1913). Comandante delle forze navali dell'alto Adriatico durante la prima guerra mondiale, nel 1918 fu nominato ammiraglio e nel 1922, all'avvento del fascismo, assunse ...
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Nella terminologia giuridica romana dal 5° sec. in poi, costituzione imperiale che rappresenta un grado intermedio tra gli editti e i rescritti. Serviva di solito o per prendere provvedimenti eccezionali, [...] o per sancire privilegi per alcune categorie di persone, o per dare disposizioni sull’organizzazione di una provincia o di un pubblico servizio.
Nel regno di Francia e nel Sacro Romano Impero, editto sovrano ...
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Chimica
Sistema omogeneo formato da due o più componenti mescolati intimamente tra loro con un grado di dispersione dell’ordine molecolare.
Linee generali
A seconda dello stato di aggregazione (solido, [...] parte degli ioni perturba la struttura del solvente stesso (in particolare se si tratta dell’acqua), accrescendone o diminuendone il grado di disordine.
S. ideali e reali
Una s. si definisce ideale se tutti i componenti rispettano, nell’intero arco ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....