FAVAGROSSA, Carlo
Lucio Ceva
Nato a Cremona il 22 nov. 1888 da Luigi e da Carolina Bastoni, entrò nel 1906 all'Accademia di Torino uscendone nel 1909 sottotenente del genio. Col grado di tenente servi [...] da occasionali disguidi e strozzature, le industrie disposero complessivamente di più acciaio e correttivi di quanto non fossero in grado di lavorame: infatti l'8 sett. 1943 i Tedeschi si impadronirono sui piazzali degli stabilimenti di acciaio e ...
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Ammiraglio (Valensoles, Alpi dell'Alta Provenza, 1763 - Rennes 1806). Contrammiraglio (1796), prese parte alla spedizione d'Egitto, distinguendosi alla battaglia navale di Abukir (1798). Napoleone Bonaparte [...] gli diede il grado di viceammiraglio (1804) e la direzione delle forze navali che dovevano operare contro l'Inghilterra. Gli si affidò il piano di fare una diversione alle Antille per attirarvi una parte cospicua della flotta inglese, costretta in ...
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Generale e diplomatico (Caulaincourt, Aisne, 1773 - Parigi 1827). Da generale che era divenne nel 1793 semplice soldato perché nobile, ma dopo due anni Hoche gli fece restituire il suo grado, dal 1802 [...] aiutante di campo di Napoleone, fu dal 1807 al 1811 ambasciatore in Russia, dove, invece d'influire su Alessandro I, ne subì l'ascendente. Nominato ministro degli Esteri, rappresentò Napoleone al congresso ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] regionario (O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio, p. 381). Anche se le fonti non dicono nulla a proposito, era forse fratello di papa Sisinnio, come lui siriano d'origine e come lui figlio di un Giovanni.
La ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] del continente sorsero o risorsero, sviluppandosi da antichi e nuovi centri. In alcune regioni d’Europa, esse raggiunsero presto un grado di autonomia politica che, nel giro talvolta di pochi decenni, le portò a dar vita a un rinnovamento dell’antica ...
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Saionji
Clan giapponese, ramo dei Fujiwara. Non faceva parte del Sekkanke e rientrava nella categoria delle Seikake, che nel periodo Tokugawa potevano in certi casi ascendere fino all’alto grado di sadaijin. [...] Imparentato coi Seiwa-Minamoto, il più noto esponente nel Medioevo fu S. Kitsune (1171-1244), che ricevette l’altissima carica di dajo-daijin nel 1222 ed ebbe parte nel Jokyu no ran (➔ Giappone) ...
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Ministro (m. 1067) di Isacco Comneno, gli successe all'abdicazione (1059). Esponente della burocrazia in lotta con l'elemento militare, contribuì a disorganizzare l'esercito che non fu più in grado di [...] resistere alle pressioni esterne: in Italia i Normanni presero Reggio di Calabria, Taranto, Matera e Otranto; nei Balcani gli Ungari si impadronirono di Belgrado e i Cumani saccheggiarono la Macedonia ...
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Diplomatico e militare (Coeuvres 1572 - Parigi 1670). Assolse, per conto della reggente Maria de' Medici, varie missioni diplomatiche in Italia (Torino, Mantova e Roma); difese Mantova nel 1626, guadagnandosi [...] il grado di maresciallo di Francia. Ambasciatore a Roma nel 1636, appoggiò l'elezione di Gregorio XV. Nel 1648 fu creato duca d'Estrées. Lasciò interessanti Mémoires (1666). ...
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Fonti storiche. Tipologie e problemi di utilizzazione e conservazione
Marilena Maniaci
La storiografia attuale considera fonti o documenti storici tutte le tracce (umane e naturali) del passato che [...] dello storico, su cui si è concentrata la riflessione metodologica; e del resto, fino all’avvento di strumenti di registrazione in grado di riprendere «sul terreno» la viva voce (associata o meno all’immagine) anche la fonte orale (resoconto di vita ...
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CAPECE GALEOTA, Gennaro
Aldo Cermele
Dei duchi della Regina, nacque a Napoli il 31luglio 1799 da Luigi e da Caterina Lignì dei principi di Caposele.
Ufficiale dell'esercito, aveva il grado di secondo [...] il 26 febbr. 1848 incaricato d'affari senza luogo di destinazione, poi il 26 settembre fu inviato con questo grado presso la corte dello zar a Pietroburgo, e promosso il 25 genn. 1850 inviato straordinario e ministro plenipotenziario vi rimase ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....