Ponza di San Martino, Gustavo
Uomo politico (Cuneo 1810 - Dronero, Cuneo, 1876). Laureato in giurisprudenza, entrò nella pubblica amministrazione, presso il ministero dell’Interno, raggiungendo presto [...] il grado di capodivisione. Nell’estate del 1848 venne nominato intendente generale di Genova, ma dopo pochi mesi rassegnò le dimissioni. Richiamato al ministero dell’Interno come primo ufficiale, nell’aprile del 1849 fu inviato con Carlo La Marmora a ...
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marchese
In epoca carolingia, il conte di un territorio di confine, detto . In età moderna, il m. (in Germania detto anche margravio, Markgraf) costituì nell’ordinamento feudale un grado intermedio, [...] con facoltà superiori a quelle dei conti, come il diritto di grazia e di immunità. Nella gerarchia araldica, il m. segue il titolo di duca ...
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Fiume delle Alpi Orientali (136 km; bacino 3460 km2). Nasce in Valle Trenta, a quota 1100 m, e sfocia nel Golfo di Panzano a E della Laguna di Grado. La sua alta e media valle (in territorio sloveno) è [...] per lo più incassata. Giunto in pianura l’I. perde parte delle sue acque, mentre più a valle riceve varie risorgive. Il suo percorso lambisce le località slovene di Plezzo, Caporetto, Tolmino, e Nova Gorica, ...
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Generale e uomo politico argentino (Yapeyú, od. San Martín, Corrientes, 1778 - Boulogne-sur-Mer 1850). Studiò a Madrid, e in Spagna intraprese la carriera militare, percorsa sino al grado di tenente colonnello; [...] sposata la causa dell'indipendenza latino-americana, nel 1811 si congedò dall'esercito spagnolo e giunse nel marzo dell'anno successivo a Buenos Aires. Qui ebbe l'incarico di istruire i futuri ufficiali ...
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Patriota (Parma 1784 - Torino 1864). Semplice soldato nell'esercito del Regno Italico (1805), conquistò i suoi gradi sul campo (1809), giungendo nel 1812, durante la campagna di Russia, al grado di capitano. [...] Alla Restaurazione, passò nell'esercito parmense; coinvolto nei moti carbonari dal 1821, fu arrestato e (1825) esiliato. Fu a Londra e a Brighton; tornato in patria più volte dopo il 1833 e definitivamente ...
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Generale (Laon 1742 - Parigi 1819). Ufficiale già prima della Rivoluzione del 1789, aderì al nuovo regime; colonnello (1792), fu destituito per sospetto d'infedeltà, ma poco dopo reintegrato. Col grado [...] di generale fece la campagna d'Italia (1796 e 1798-99; governò Venezia e s'impadronì della Toscana e di Lucca); ebbe parte attiva nella preparazione del colpo di stato del 18 brumaio. Maresciallo di Francia ...
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Generale francese (Saint-Hilaire-d'Ayat, Alvernia, 1768 - Marengo 1800). Aderì con entusiasmo alla Rivoluzione; L.-N. Carnot lo destinò all'armata del Reno, dove si distinse raggiungendo il grado di generale [...] di divisione (1794). Prese parte con J.-V. Moreau all'offensiva del 1797 in Baviera. Partito nel 1798 col Bonaparte, si segnalò nella presa di Malta, alla battaglia delle Piramidi e nell'organizzazione ...
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MILLELIRE, Domenico
Guido Almagià
Medaglia d'oro della R. Marina sarda, nato a La Maddalena nel 1761, ivi morto il 14 agosto 1827. Dedicatosi alla carriera marinara, nel 1793, conseguì il grado di nocchiere. [...] eroica condotta gli fu conferita la medaglia d'oro (6 aprile 1793). Il M. fu in seguito promosso ufficiale, ottenne il grado di luogotenente di vascello dei porti della R. Marina sarda, e fu capitano di porto e comandante della R. Marina nella sua ...
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Maresciallo di campo dell'esercito germanico, nato a Küstrin il 4 dicembre 1880, morto nel maggio 1945. Proveniente dall'arma di fanteria, nel 1929 raggiunse il grado di maggior generale e per diversi [...] la strategia di Hitler nonostante l'opposizione di tutti gli altri capi militari. Iniziatasi il 19 novembre la controffensiva russa (conclusasi l'8 febbraio 1943), il B. non fu in grado di arrestarla: travolto dagli avvenimenti, chiese il congedo. ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] della Corte di Cassazione. Fin dal 1920 aderì al movimento fascista, assumendovi una posizione di estrema intransigenza.
Insieme a S. Panunzio e C. Suckert, presentò nell'agosto del 1924 al Consiglio nazionale ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....