LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] Basilea.
L. divenne inoltre il primo patriarca di Venezia nel 1451, quando Nicolò V abolì il patriarcato di Grado e il vescovado di Castello facendoli confluire nella nuova dignità patriarcale cui assegnò attributi metropolitici nei confronti delle ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] di vera contemplazione; e se la mentis elevatio si identifichi per lui con la contemplazione acquisita, o sia invece il grado più basso, rispetto alla mentis alienatio, di quella infusa. Nel pensiero di A. la contemplazione passiva non dipende dall ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] un compromesso.
In un altro campo il papa fu costretto a cedere alle pressioni dei Franchi: nell'826 infatti non fu in grado di impedire la traslazione a Soissons delle reliquie di s. Sebastiano, uno dei più importanti martiri romani. D'altra parte è ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] In questi versi è tanto la coscienza della possibile funzione didattica del genere "cantare", in quanto rappresentante il massimo grado di volgarizzazione, e, nell'accenno ad una più agevole e familiare fruibilità del libro, la volontà di sfruttare ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] tecnica dell'inclusione, per l'addizione sul tronco della vicenda principale di episodi novellistici affidati a narratori di secondo grado (la madre dell'asino, alcuni operai, l'ortolano, un asino anziano). Una cesura vistosa è rappresentata dal cap ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] Nel caso di G. il fatto appare ben più singolare, dal momento che egli, come già notato, non sembra aver ricevuto altro grado dell'ordine che quello del suddiaconato. Un'ipotesi formulabile, data anche l'importanza e quindi la probabile notorietà ai ...
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GRISONIO (Grisoni), Annibale
Silvano Cavazza
Nacque a Capodistria, nell'Istria veneziana, intorno al 1490.
Mancano notizie sui genitori. Il cognome era molto diffuso a Capodistria, ma non sembrano imparentati [...] oltre un anno per posizioni giudicate eterodosse. Gli interrogatori iniziarono l'8 ottobre e prima della fine del mese il G. fu in grado di stendere un'ampia relazione per il nunzio. Dopo la morte di Paolo III (10 nov. 1549) Nacchianti si recò a Roma ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] del G. rivela momenti in cui Giulio II confidò al cerimoniere le sue più segrete angosce: il timore di non essere in grado di dominare il concilio e la paura che si potesse rivolgere contro di lui. Il cerimoniere, rispondendo alla fiducia del papa ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] ne fossero avversari, "ignorantes aemuli".
Ignoriamo quando la prima replica dell'arcivescovo di Toledo giunse a Roma: non siamo quindi in grado di stabilire se essa fu consegnata a B. Il ancora vivente, e se la mancanza di una sua controreplica può ...
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GIOVANNI da Pian del Carpine
Raimondo Michetti
Nacque a Pian del Carpine, l'odierna Magione, nei pressi di Perugia, in una data incerta, presumibilmente collocabile negli ultimi decenni del XIII secolo. [...] la consapevolezza di questa responsabilità e la coscienza di essere il privilegiato osservatore e testimone dell'effettivo grado di pericolosità del popolo mongolo ispirarono in sostanza la composizione del suo celebre resoconto. La storia della ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....