FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] arbitri delle decisioni imperiali. Un funzionariato eretico vincente, il moltiplicarsi di predicatori riformati violentemente anticuriali in grado di influenzare masse sempre più vaste di sudditi, la crescente corruzione e indisciplina del clero a ...
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BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] papale. Anche i Crescenzi sembra che rinunciassero a sostenerlo, giacché si accordarono con Siccone per eleggere un altro papa, gradito a loro e al missus, nella persona di Benedetto VII, che fu ordinato nell'ottobre. Fra le prime preoccupazioni ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] condizione di vescovo, come, per esempio, quello di sovrintendere allo stato delle fortificazioni delle Legazioni per renderle in grado di sostenere un eventuale impegno del Papato in occasione della contesa per la successione del Ducato di Mantova ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo da Girolamo di Luigi e Giulia Bembo di Gian Matteo, nipote del cardinale Pietro, in data posteriore al 1549 (data del matrimonio dei genitori; [...] in modo del tutto pacifico per l'opposizione dei veneziani, i quali avevano avanzato una candidatura a loro più gradita, probabilmente in relazione alle vecchie ruggini inerenti alla vertenza sulla sovranità di Ceneda che aveva visto la sua casata ...
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BOLOGNETTI, Giorgio
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Battista e di Cassandra Del Cavaliere, nacque a Roma il 22 dic. 1595. Si addottorò in giurisprudenza nello Studio romano e intraprese la carriera [...] Olandesi e gli Svedesi, avrebbe restituito lo Stato a Carlo di Lorena. A queste proteste il nunzio non era in grado di replicare altrimenti che in nome dei superiori interessi della religione cattolica e prospettava l'idea di una crociata contro il ...
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FLORIO da Vicenza
Gabriele Zanella
Frate predicatore, lo si trova menzionato per la prima volta nell'ottobre del 1278 a Ferrara, quando con ogni probabilità era già succeduto ad Aldobrandino, un suo [...] convento dei domenicani a Venezia, penitenziere apostolico e cappellano di S. Pietro, dopo la morte del patriarca Lorenzo, di Grado (prima metà del 1295), venne candidato a succedergli in quella sede, ma preferì rinunziare.
Fonti e Bibl.: Arch. di ...
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PARASCANDOLO, Marco
Massimo Carlo Giannini
PARASCANDOLO (Palascandolo, Palescandalo), Marco. – Nacque probabilmente a Vico Equense nel 1542 da Leonardo Andrea e Francesca Vespoli. Fu battezzato con [...] di vincere la ferma resistenza di alcuni gruppi di religiose, sostenuti in maniera decisa dalle loro famiglie e in grado di mobilitare l’appoggio sia del viceré di Napoli sia di influenti esponenti della Curia romana e del Collegio cardinalizio ...
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CIACCHI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaroil 16 ag. 1788 da famiglia di nobile lignaggio: il padre, conte Gianbernardino, aveva più volte ricoperto nella città marchigiana importanti cariche [...] dì Stato e presidente del Consiglio: rinunziò subito, per il timore di esporsi ad eventi che non sarebbe stato in grado di fronteggiare e forse anche per non gestire una linea politica in antitesi a quella portata avanti fino ad allora. Due ...
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CIAMPITTI, Nicola
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 16 sett. 1749 da Domenico e Barbara Candido, genitori di modeste fortune ma solleciti della sua istruzione. Compì i primi studi nelle scuole [...] lettere e filosofia, secondo le disposizioni contenute nel regolamento sulla collazione dei gradi del 1812, che obbligavano quei professori che ne erano privi a prendere il grado della, laurea. Fu comunque questa una pura formalità: infatti già nel ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] , cui sarebbe stato riservato il quinto volume (e naturalmente per i cinesi); né certo è da supporsi che sarebbe stato in grado di compiere da sé' o con la sola collaborazione del nipote, l'immane lavoro della descrizione dei codici greci e latini ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....