ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] del dominio visconteo. Non è vero, però, che egli sia stato anche, come si volle, vescovo di Brescia e patriarca di Grado. Come vescovo di Novara, Pietro di Candia si legò di amicizia con l'umanista lombardo Uberto Decembrio, che gli rimase accanto ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] una persona su cui potessero confluire i consensi delle opposte fazioni e che, per ragioni di stirpe e di cultura, fosse in grado di conciliare agli interessi dei Goti i sentimenti e le speranze del clero, del Senato e del popolo romano. I fatti si ...
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CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] troppo aggravato. D'altro canto essi, pur non avendo perso un solo giorno, ormai alla fine dell'anno non erano in grado di portare a termine il loro compito entro breve tempo, mentre i Veneziani reclamavano il denaro entro l'anno, secondo quanto ...
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EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] propose ed attuò un nuovo ordinamento scolastico (che prevedeva, tra l'altro, la gratuità delle scuole di primo grado e l'abolizione delle scuole private), fece riordinare la Biblioteca comunale (cedendo una parte consistente della sua raccolta di ...
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GREGORIO
Diego Quaglioni
Di origine probabilmente lucchese, nacque intorno agli anni Ottanta del secolo XI. Nel primo documento a noi noto G. compare in qualità di arcidiacono della cattedrale di Lucca, [...] funzioni essenzialmente liturgiche dei vari ordini di vescovi, preti e diaconi cardinales - i quali assistevano in diverso grado il vescovo di Roma nelle celebrazioni liturgiche - a funzioni sempre più esclusivamente relative alla vita della chiesa ...
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LEONATE
Umberto Longo
La data di nascita di L. può essere fatta risalire ai primi decenni del XII secolo. Apparteneva alla famiglia dei primi conti di Manoppello (nel Pescarese) titolo di cui, insieme [...] che riconoscevano all'abbazia il possesso dei beni e dei castra perduti, anche se non costituirono un'arma giuridica in grado di farli recuperare. Più efficace si rivelò il sostegno pontificio a L. a proposito del ristabilimento della sua autorità ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] con determinazione, tanto che oggi si ritiene che gli atti della Cancelleria apostolica abbiano raggiunto in quegli anni un grado insuperato di perfezione formale. Alberto, che rimase cancelliere anche dopo l'assunzione al papato, fu autore di un ...
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DOLFIN, Daniele
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 22 genn. 1688 da Daniele (III), detto Zuane, del ramo di S. Pantalon, e Pisana Bembo; dopo gli studi nel collegio di Parma, a ventuno anni cavò la balla [...] è andato sì male, che si è perduto tutto in un punto", che "in somma oportet me minui, illum autem crescere con parità di grado, di titolo e di preminenza. La prima Chiesa d'Italia diventerà l'ultima, e quella, che non è mai stata, diventerà maggiore ...
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COCCONATO, Pietro (Pietrino) di
Aldo A. Settia
Figlio di Guido, che fu vicario regio a Parma, e quindi nipote abiatico dell'Alemanno fratello di Uberto, cardinale di S. Eustachio. Il suo nome compare [...] fiorini d'oro necessari per pagare alla Camera papale la consacrazione; somma che il C. non sarà mai più in grado di restituire al nipote.
La presa di possesso della cattedra piacentina non dovette essere immediata; la prebenda di Metz risulterà ...
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BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] la corte di Lisbona intendeva così costituire un precedente che permettesse in futuro di ottenere dalla S. Sede il riconoscimento del grado di prima classe per la nunziatura portoghese, al pari di quelle di Madrid, di Parigi e di Vienna, ai titolari ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....