GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] riferimento all'antica chiesa di S. Francesco, in seguito demolita. G. si rivolge a lettori che presuppone in grado di comprendere indicazioni topografiche riferite all'area senese: fa menzione della strada che da Siena conduce a Pisa, citando ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] Della Pergola vescovo di Parma, Alessio da Seregno vescovo di Piacenza, il cardinale Branda da Castiglione - in vario grado interpreti del sostegno accordato da Filippo Maria Visconti alle istanze conciliari.
A Basilea il L. fu iudex causarum e ...
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EGINO
Eduard Hlawitschka
Di nobile stirpe alemanna, fu vescovo di Verona nell'ultimo ventennio del sec. VIII. Sembra che egli abbia fatto parte di quel gruppo di collaboratori transalpini ai quali Carlo [...] corrisponde a un'età di "oltre 80 anni"; d'altro canto è stato constatato che i denti della persona in questione presentano un grado di levigatezza che farebbe pensare a un'età di 40-50 anni. Questi elementi portano a fissare la data di nascita di E ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] l'autorità de' moderni governi, ed arrestato il corso alle frequenti rivoluzioni" e più di ogni altro strumento repressivo è in grado di mantenere a freno gli uomini "Co' suoi dogmi dell'immortalità dell'anima, e de' premj, e delle pene future" (I ...
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GERARDO da Siena
Silvana Vecchio
Nacque da una nobile famiglia di Siena verso la fine del XIII secolo; scarsissime sono le notizie che possediamo su di lui. Entrato giovane nell'Ordine agostiniano, [...] di scienza se non in senso lato: la teologia non può essere considerata una scienza subalterna alla scienza divina, né possiede il grado di certezza delle scienze umane, anche se, in virtù dell'oggetto di cui si occupa, si configura come la forma più ...
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GIACCARI (Giaccaro, Zaccari), Vincenzo (Vincenzo da Lugo)
Dagmar Von Wille
Nacque a Lugo, nella Romagna estense; entrò poi nel convento dell'Ordine dei predicatori di regolare osservanza della città [...] fa valere appieno l'argomento secondo cui l'uomo è in grado di compiere buone azioni, pur necessitando del concorso della grazia per una scala dello spirito, che - attraverso i quattro gradi della lettura della Bibbia, dell'impegno per conoscere Dio, ...
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CENCIO
Dieter Girgensohn
Sull'origine di C. (che nelle sottoscrizioni autografe si firma talvolta anche Cinthius) si possono fare soltanto ipotesi, dato che le fonti tacciono al riguardo. Comunque, [...] cardinalizio. Ed in effetti si deve ricordare che Anastasio IV, il quale non creò nessun nuovo cardinale, promosse a un grado superiore, oltre a questi due cardinali, un solo altro prelato. Il che sembra confermare l'evidenza di stretti legami tra ...
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MARCELLO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal patrizio Filippo di Fantino e da Lucia Giustinian del procuratore Pietro. Questo ramo della famiglia, che risiedeva a Sant'Angelo, [...] , Girolamo Luzio, a perorare il completamento e rafforzamento dell'opera, i cui costi il M. non era più in grado di affrontare, "per esser disfatte le intrade del preditto Vescoado", in seguito alle reiterate razzie dei Turchi (ibid., col ...
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BONUCCI, Antonio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Arezzo il 17 genn. 1651, entrò nella Compagnia di Gesù, come novizio, il 13 apr. 1671. Dopo aver studiato filosofia e diritto canonico e civile a Roma, [...] a Recife la Congregaçâo Mariana, che diresse per circa dieci anni e che ebbe un'ampia diffusione, specialmente negli alti gradi dell'esercito. Frattanto, il 2 febbr. 1686, il B. emetteva i quattro voti solenni, continuando la sua opera di diffusione ...
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GUARINO, Giuseppe
Carlo M. Fiorentino
Secondogenito di cinque fratelli, nacque a Montedoro, presso Caltanissetta, il 6 marzo 1827 da Michele, notaio, e da Angela Papia. Cresciuto in una famiglia di [...] della mensa arcivescovile.
Anche a Messina il G. trovò una situazione ambientale difficile, con un clero non in grado di opporsi al processo di secolarizzazione che stava attraversando la società siciliana e, in alcuni suoi elementi, inadatto ai ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....