CORRADO da Offida, beato
Raoul Manselli
Nacque ad Offida (Ascoli Piceno) da umili genitori, nel 1237. Aveva dunque solo quattordici anni quando, nel 1251, fu accolto nell'Ordine dei frati minori dal [...] con i primi compagni di Francesco: in particolare, risulta che fu assai legato a frate Leone, anche se non siamo in grado di determinare - allo stato attuale delle nostre conoscenze - come, dove e quando i due religiosi abbiano avuto occasione e modo ...
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CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1579, terzogenito (ma i primi due figli morirono in tenera età) di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin di Lorenzo. La famiglia, che [...] farla valere; qui infatti poté ottenere da Clemente VIII la nomina a chierico di Camera, e tre anni dopo era già in grado di analizzare con competenza ed acume le vicende del tormentato conclave che portò all'elezione di Paolo V.
Non sappiamo quale ...
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DOVIZI, Angelo
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente a Roma, sul finire del sec. XV, da Giovan Battista e da Ginevra Tani, ultimo di sette fratelli, Valeria, Caterina, Elisabetta, Antonio, Isabetta [...] ai duchi, la seconda del 29 dic. 1559, in cui si rallegra per l'elezione del nuovo pontefice, Pio IV, che ritiene gradita anche a Cosimo.
Nel 1561 il D. si stabilì a Macerata, essendo stato nominato rettore dell'erigendo collegio gesuitico di quella ...
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EVANGELI, Antonio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Cividale del Friuli (prov. di Udine) il 5 dic. 1741 da Giovan Battista e da sua moglie Maddalena di casato non conosciuto (Cividale, Arch. della parrocchia [...] difficili da decifrare, anche a causa delle innumerevoli citazioni greche e latine, che solo l'E. sembrò essere in grado di interpretare i manoscritti che gli vennero consegnati dagli eredi.
Ciò richiese anni di duro lavoro, in collaborazione col ...
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CHIGI, Flavio
Concetta Maria Lipari
Nacque a Roma il 31 maggio 1810, nono dei dodici figli del principe Agostino Chigi Albani e della principessa Amalia Carlotta Barberini. La sua formazione fu tipica [...] politica e insieme le qualità dell'uomo: fedele, tenace, umile servitore di una causa ormai perduta che egli non è in grado di riconoscere e di accettare come tale. I suoi sforzi, ancora irrealisticamente volti a tentare un'opera di mediazione, sono ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Malaga (Spagna) il 6 nov. 1533, da Juan, di antica famiglia nobile; il nonno Hernando aveva ottenuto il titolo di "regidor perpetuo" della città di Malaga. [...] spagnolo J. de Zuñiga, era stata dettata soprattutto dal desiderio di nominare una persona ben introdotta alla corte di Spagna, in grado di offrire buone garanzie al re; e il D., pensava l'ambasciatore, era appunto uno dei vassalli del re che "mejor ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Arcivescovo di Ravenna dal 578. Le poche fonti su di lui tacciono in merito alla sua famiglia, alla nascita e alla vita precedente la nomina ad arcivescovo di Ravenna. Sono note [...] all'instabilità scismatica (ma con chiare valenze politiche) di non pochi presuli dell'Italia settentrionale, si recava a Grado dove procedeva all'arresto e alla traduzione a Ravenna del patriarca aquileiese Severo e di altri prelati che avevano ...
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DAL PORTICO, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Lucca dal nobile Girolamo il 4 marzo 1520. Intrapresa la carriera ecclesiastica, prestò a lungo servizio nella Curia romana e fu governatore delle [...] .
Ignaro della realtà russa. informato parzialmente e male, il pontefice riteneva che Ivan IV avrebbe di buon grado accettato di partecipare all'iniziativa e, perfino, acconsentito all'unione della Chiesa ortodossa russa con quella cattolica romana ...
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EROLI (Eruli), Costantino
Anna Esposito
Nato a Narni (od. prov. di Terni) in data non precisata (comunque nella prima metà del sec. XV), fu giurista come lo zio Berardo e scrisse diverse operette legali, [...] esplicito riferimento all'esperienza acquisita dall'E. nelle cose locali, e in realtà il suo ritorno fu accolto di buon grado e fu l'occasione per riavvicinare i due stati, Contado e Avignone, in continua rivalità.
Anche in questo secondo soggiorno ...
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GIOVANNI da Montecassino
Michela Becchis
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo monaco proveniente dall'abbazia di Montecassino, attivo come miniatore nella seconda metà del XIII secolo. [...] la consegna del codice di Al Rāzī a "Minardus Theutonicus" affinché lo decori, e aggiunge che, se il detto miniatore non fosse in grado di eseguire il lavoro o in caso di morte o ancora "nel caso poi che mancassero i colori e le foglie d'oro per ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....