ALDOBRANDINI, Iacopo
Luigi Firpo
Nacque a Firenze nel 1535 da Francesco (1508-1586) e da Clarice Ardinghelli, da quel ramo di Brunetto Aldobrandini, che, alla caduta della Repubblica, aveva preferito [...] doveva avere un improvvisa svolta perché pochi giorni avanti, il 30 gennaio, il cardinale Ippolito Aldobrandini, che gli era cugino in terzo grado, aveva cinto la tiara col nome di Clemente VIII. Mentre suo fratello Pietro doveva contentarsi del ...
Leggi Tutto
LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] cristiano. Agli occhi della ragione della fede non è il lavoro che degrada l'uomo, ma anzi lo nobilita col metterlo in grado di campare con l'opera propria onestamente la vita; quello che è veramente indegno dell'uomo, si è abusarne come di cosa ...
Leggi Tutto
LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] è per lo più chiamato addirittura "patriarcha Gradensis"). In quel momento, però, vi era anche un altro patriarca di Grado, Giovanni Zambotti, che ricopriva questo ufficio dal 1406 e che i governanti della Repubblica di Venezia non volevano in alcun ...
Leggi Tutto
CASSETTA (Casseta, Caseta), Salvo
Anna Foa
Nato a Palermo nel 1413. entrò nell'Ordine domenicano intorno al 1430, ricevendo l'abito dalle mani del priore del locale convento di S. Domenico. Secondo [...] convento di S. Maria Novella a Firenze, dedicandosi agli studi e poi all'insegnamento: nel 1445, vi prendeva infatti il grado di baccelliere e nel 1448 quello di dottore in teologia.
Tornato a Palermo verso il 1450, acquistò larghissima fama grazie ...
Leggi Tutto
FINESCHI, Vincenzio (al secolo Francesco Niccolò)
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze, nel popolo di S. Felicita, l'8 nov. 1727 da Domenico e da Luisa Castellucci (Firenze, Arch. dell'Opera del duomo, [...] il 2 luglio 1744 con la professione regolare, ritornò a S. Maria Novella, dove compì gli studi teologici conseguendo il grado di lettore. In questo convento trascorse gran parte della sua vita di studioso.
La precoce inclinazione agli studi e la ...
Leggi Tutto
FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] la mediazione di un curatore. Si recò più tardi a Pavia per studiare diritto civile e canonico, ma si fermò al grado di notaio facendosi sempre più pressante in lui una scelta di vita radicalmente diversa.
Rientrato a Milano, esercitò il notariato ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Pisa (da Rinonici, de Rinonichi)
Raoul Manselli
Deve essere nettamente distinto sia da Bartolomeo "domini Albisi", sia da Bartolomeo da San Concordio, coi quali è stato più volte confuso, [...] a Pisa e già come frate minore il 15 ott. 1352, anteriormente al 1373 aveva raggiunto nella sua città il grado accademico di baccelliere, assolvendo anche in vari Studi generali dell'Ordine (Padova e Firenze) le funzioni di lettore. Destinato poi ...
Leggi Tutto
CASATI, Felice
Agostino Borromeo
Nato a Milano nel 1581 la sua figura è stata rievocata dal Manzoni (I Promessi sposi, cap. XXXVI).
Non se ne conosce il nome da secolare, né è noto a quale ramo della [...] ricovero. Il 9 aprile il C. aveva già contratto il morbo; superata anche una successiva ricaduta, ai primi di giugno era in grado di assolvere al suo gravoso compito.
Sin dagli inizi della sua missione, il C. diede prova di senso di abnegazione, non ...
Leggi Tutto
HERRERA, Filippo (Salomone Romano)
Pier Cesare Ioly Zorattini
Gli assai scarsi dati in nostro possesso sull'H. rendono alquanto problematico tracciare una biografia. Simonsohn (1989, pp. 31, 48 s.) per [...] Angelo, figli di Simone da Colorno, i diritti nei confronti dell'eredità del padre Isaac, fratello del citato Simone, siamo in grado di identificare l'H. con quel Salomon di Isaac da Colorno di cui, secondo V. Colorni, si sarebbero invece perdute le ...
Leggi Tutto
PASSERINI, Pietro Maria
Vincenzo Lavenia
PASSERINI, Pietro Maria. – Stando al Liber receptorum del convento domenicano di Cremona (cit. in Domaneschi, 1767, p. 304), nacque a Sestola, diocesi di Modena, [...] Presi i voti, si trasferì nello Studio domenicano di Bologna per completarvi la formazione in teologia e raggiungere così il grado di maestro. Tornato a Cremona, fu protetto dal cardinale Pietro Campori e predicò molte volte per i fedeli della città ...
Leggi Tutto
-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....