GIOVANNI
Andrea Tilatti
Nulla sappiamo delle origini di G. né della sua vita prima dell'ascesa al patriarcato di Aquileia, che è da porre presumibilmente nel 984, giacché in un documento del 1015 G. [...] e le assemblee conciliari potevano essere momenti di comune concertazione politica (fu dibattuta più volte la vertenza fra Aquileia e Grado, nel 1007 si decise di sostenere i progetti di Enrico II per Bamberga), oltre che di controllo, verifica e ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] essenziali dell'anima. Ne deriva allo studio delle immagini grande interesse anche per lo storico, che da esse, nonché dal grado di ricezione che ne ebbe la società medievale, può dedurre gli aspetti e le implicazioni fondamentali della nozione di a ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] che, salvo qualche speciale privilegio per diocesi di Terraferma, nel Dominio veneziano i vescovi (ma anche il patriarca di Grado, abati e badesse) venivano indicati dal Senato, col sistema delle "probae", tra i diversi candidati e approvati poi dal ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] il dōdekáōros (le dodici case lunari a forma di animali che presiedevano alle dodici unità temporali, insieme ai decani di dieci gradi). Anche se le origini di questo materiale sono incerte, esso è stato ripreso da Abū Ma'ṣar Ǧa'far ibn Muḥammad ...
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LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] di Caltagirone, fondato dalla Compagnia l'11 ag. 1571, presso il quale avrebbe maturato la sua vocazione.
Completato il grado inferiore del cursus gesuitico in grammatica e umanità, si trasferì al collegio di Palermo, dove ebbe accesso ai corsi ...
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CAVALLI (Cavallis, Caballis, Cavoli, de), Ambrogio
Ugo Rozzo
Di origine milanese, nacque intorno all'anno 1500. Battezzato con il nome di Gerolamo, entrò tra gli eremitani di S. Agostino e vi assunse [...] a Treviso nel maggio 1526, venne nominato baccelliere, sempre con sede a Padova. Nel luglio 1528 gli veniva conferito il grado di maestro in sacra teologia e, in quello stesso anno o all'inizio del successivo, veniva mandato a Bologna come reggente ...
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Possessione
Cecilia Pennacini
Il termine possessione designa fenomeni abnormi dell'esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. I sintomi [...] 'estasi è definita da M. Éliade (1951) come una condizione di 'uscita dal Sé' ottenuta tramite tecniche particolari, in grado di innalzare la persona alla dimensione del divino. R. Firth (1950), analizzando varie forme di espressione religiosa in uso ...
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CATALDI, Giovanni (Iohannes de Cataldis, Iohannes de Neapoli)
Roberto Rusconi
Nacque presumibilmente a Napoli intorno al 1400. Del C. non si hanno notizie fino alla data della sua incorporazione nello [...] del collegio della facoltà teologica; il 1º ott. 1441, dopo una disputa "in vesperis et in aula", venne conferito il grado di maestro in teologia a lui e al fratello germano Angelo, appartenente all'Ordine francescano. Nel 1443, proveniente da Parma ...
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COCCONATO, Corrado di
Aldo A. Settia
È probabile che si debba identificare il C. con il "Conradus de Cochonato acolitus" ricordato nel 1243 fra i componenti del capitolo di Vercelli; egli avrebbe dunque [...] Cocconato, fratelli di Bonifacio e del cardinale Uberto, ed altri membri della casata, di cui non è ben precisabile il grado di parentela con il C., come Guglielmo e Manfredo (quest'ultimo detto anche di Brozolo); mentre nel capitolo della cattedrale ...
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Nel Nuovo Testamento (Atti degli apostoli e Lettere pastorali) i p. (dal gr. πρεσβύτερος, comparativo di πρέσβυς «vecchio, anziano») sono gli ‘anziani’ della comunità cui è affidato il governo della comunità [...] dal collegio dei p., così da dare origine all’organizzazione monarchica delle comunità, con la differenziazione dei diversi gradi dell’ordine sacro. Oggi il presbiterato è il secondo grado (sacerdote o prete) del sacramento dell’ordine (➔). ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....