La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] presupponeva, in altre parole, una maggioranza superiore al 50% che, dopo il 1953, la Dc non è più stata in grado di raggiungere da sola.
I problemi di identità e di prospettive posti dal ‘trionfo’ elettorale del 1948 si riproposero quindi nuovamente ...
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Lutero e Costantino
David M. Whitford
Durante gli anni di vita monastica Lutero nutre per Costantino un continuo sentimento di profonda stima. Si trovano allusioni all’imperatore romano in commentari, [...] che Carlo V gli avrebbe concesso un confronto leale e onesto. Crede anche che, ottenuta tale udienza, sarebbe stato in grado di convincerlo delle sue tesi1. La lettera a Carlo V è un documento di notevole interesse storico anche perché ci rivela ...
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Chebel, Malek. – Storico delle religioni, psicanalista e filosofo algerino (Skikda 1953 - Parigi 2016). Intellettuale instancabile e policentrico, ha compiuto gli studi a Parigi, specializzandosi in [...] islamica, sottoponendo i testi sacri a una accesa rilettura critica e propugnando l’avvento di un islam illuminato e in grado di dialogare con l'altro da sé; tra i suoi temi di studio occupano una posizione centrale quelli sul ruolo subalterno ...
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BELLI (de' Belli, de Bellis), Agostino
Francesco Andreu
Nacque a Napoli nel 1595 da Belardino e da Clemenzia Crescenzi ed ebbe al fonte il nome di Girolamo che cambiò con quello di Agostino nel professare [...] , il 23 ag. 1609. Di rara attitudine alle scienze speculative, compì gli studi ecclesiastici nella città nativa giungendo al grado di lettore. Nell'agosto 1621 fu chiamato a Roma quale assistente di studio del teologo e biblista Michele Ghislieri ...
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BENEDETTO (Tiezzi) da Foiano
Cesare Vasoli
Nacque a Foiano in Val di Chiana sullo scorcio del sec. XV. Attratto dalla vita religiosa, vestì giovanissimo l'abito domenicano nel convento dei suo paese [...] . Si segnalò tra i confratelli per la sua attitudine agli studi teologici e le particolari capacità oratorie, ottenendo ben presto il grado di "maestro". Tra il 1499 e il 1500 fu chiamato a Firenze dal provinciale del suo Ordine e venne destinato al ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] , essere identificati con essi. È ovvio che Z, pur essendo più ampio di N, può essere messo in corrispondenza biunivoca con N; il ‘grado di infinità’ di Z non è cioè maggiore di quello di N; si usa dire che la cardinalità di Z e di N coincidono. Per ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] Curioni riuscì a stabilire un contatto con un sedicente brigatista da lui incontrato più volte a Napoli, anche se non siamo in grado di sapere se costui fosse la stessa persona che il 9 maggio telefonò per annunciare il fallimento del piano, fino all ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] Ispagna.
Il C. ricevette dal padre la prima educazione letteraria ed astronomica, tanto che a cinque anni era già in grado di sostenere discussioni sulla sfera e sui pianeti. A dieci anni fu mandato ad Alcalá di Henares a studiare logica, filosofia ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] sua condizione di cadetto e le grandi speranze di Camillo nella protezione del cardinale Alessandro Farnese, suo cugino in primo grado. In effetti, eletto il Farnese al pontificato col nome di Paolo III, nel dicembre del 1535 riservava inpectore la ...
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DELLA ROVERE, Giulio (Giulio da Milano)
Ugo Rozzo
Nato a Milano, sembra nel 1504, da Stefano e da Caterina de Omazo (od Omaggio) e battezzato come Giuseppe, tra il 1520 e il 1522 entrò tra gli eremitani [...] nel 1530-31, mentre nel 1529 e poi dalla seconda metà del 1531 al 1533 risiedette nel convento di Bologna, dove col grado di lettore insegnò filosofia e teologia. Qui, insieme al confratello Geremia (Lando) da Milano - cioè il ben noto Ortensio Lando ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....