«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] il patriarcato della Nuova Roma80. Cartagine, che di fatto esercita un influsso su tutta l’Africa, non arriverà mai a tale grado. Dagli anni del concilio di Nicea del 325 a quello di Calcedonia del 451 si hanno un’evoluzione e un assestamento della ...
Leggi Tutto
BENZI (de Bentiis, Gualdus, de Gualdo, de Goalda), Andrea
Gerhard Rill
Nacque a Gualdo Tadino o nei suoi dintorni verso la metà del sec. XIV, da Pietro di Gionta dei Benzi; dei fratelli si conoscono [...] di Bartolomeo, Pietro Paolo e Simone. Il B. dovette studiare nella sua città natale e dopo a Roma, dove conseguì il grado di "doctor iuris". Abbracciato lo stato ecclesiastico, gli fu concessa, in data non precisata, la cappella di S. Leonardo presso ...
Leggi Tutto
FRANCESCO D'ASSISI, SANTO
GGiulia Barone
Figlio del ricco mercante di panni Pietro di Bernardone e di Giovanna, F. nacque ad Assisi nel 1182. Venne chiamato in un primo momento Giovanni, ma il padre, [...] fatica, forme scrittorie simili a quelle dei notai della regione alla fine del XII secolo. Pare, inoltre, che fosse in grado di parlare il francese e alcune fonti gli attribuiscono un genuino interesse per alcuni temi della poesia epica e cortese ...
Leggi Tutto
AUDET, Nicolò
Adrianus Staring
Nacque nel 1481 a Cipro, da nobile famiglia di origine francese, che da secoli si era stabilita nell'isola e vi aveva assunto la cittadinanza veneziana. Quattordicenne, [...] Cipro. All'inizio del sec. XVI venne in Italia per proseguire gli studi teologici nell'università di Padova; ivi ottenne il grado di lettore biblico. Chiusa l'università per la guerra, nel 1509 l'A. fu amministratore del convento di Borbiago; l'anno ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Pistoia
Dario Busolini
Nacque nel 1508 a Pistoia da Alessandro Finucci e Fiammetta Ippoliti. Secondo la tradizione, G. decise di farsi religioso dopo avere visto morire la giovane moglie, [...] delle sue nozze, il 1530, G. entrò nel noviziato francescano osservante di Giaccherino compiendovi gli studi fino al grado di predicatore.
Attirato dall'ideale di riforma del francescanesimo proposto dai cappuccini, ebbe contatti con loro intorno al ...
Leggi Tutto
I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] ». Fin dal 1919 Sturzo ebbe modo di precisare che, se si batteva per la libertà d’insegnamento in tutti gli ordini e gradi, non intendeva mortificare la scuola pubblica statale, ma fare in modo che accanto a tale scuola coesistesse una rete di scuole ...
Leggi Tutto
L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] un concentrato di tentazioni racchiuse nell’esposizione di sé e del proprio corpo, insieme alla frequentazione di ritrovi in grado di trasformarsi in occasioni di peccato, attraverso la vicinanza promiscua di uomini e donne. Tra i mali della società ...
Leggi Tutto
FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] Rossi da Giffoni, ministro generale dei frati minori - che era venuto in Assisi nell'aprile di quell'anno - il grado di dottore in teologia. Si ignorano gli antefatti, ma questa promozione fu probabilmente dovuta alla collaborazione che il F. aveva ...
Leggi Tutto
GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] si aggiunsero le difficoltà create da ambienti aristocratici contrari all'insegnamento popolare e le pressioni dei gesuiti che non gradivano la concorrenza. L'Ordine da lui fondato fu parzialmente ristabilito da Alessandro VII con un breve del 26 ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Andrea
Carla Casagrande
La prima parte della vita del D. è scarsamente documentata: della sua famiglia e della sua vita sino al 1363 sappiamo infatti solo quanto ci riferiscono gli autori [...] 'Ordine domenicano Piò, Altamura, Fontana, che sono però assai tarde (sec. XVII) e delle cui informazioni non siamo in grado di controllare l'attendibilità. Secondo tali autori il D. sarebbe nato a Milano dalla nobile e potente famiglia ambrosiana ...
Leggi Tutto
-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....