BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] "romantici ed esagerati". Tuttavia il B., forte di una clausola del contratto che lo autorizzava a scegliere un libretto di suo pieno gradimento, tenne duro, e una volta di più poté avere il suo Romani. È noto che, a causa di una malattia del Romani ...
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BUINI (Bovina, Buina), Giuseppe Maria
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bologna tra il 1680 e il 1695. Non si conosce molto sulla vita e sulla formazione artistica di questo compositore, organista, poeta [...] della Madonna di Galliera. Questo lavoro e il suo primo - e forse unico - libro di Suonate... a stampa furono in grado di aprirgli le ambite porte dell'Accademia filarmonica della sua città natale rigidamente chiuse ad autori non ben qualificati: fu ...
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MAGI, Fortunato
Gabriella Biagi Ravenni
Nacque a Lucca il 6 ott. 1839 da Sante e da Angela Galli. Fu iscritto all'istituto musicale della sua città almeno dall'anno scolastico 1849-50. Secondo le consuetudini [...] tali incarichi al nipote Giacomo (che al tempo aveva da poco compiuto i cinque anni) quando questi fosse stato in grado di assumerli non figura nelle relative delibere, contrariamente a quanto si legge in molte biografie su Puccini; è invece presente ...
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CALEGARI, Francesco Antonio
Claudio Strinati
Nacque a Venezia nel 1656. Seguita la vocazione francescana, fu alunno nel convento di Palmanova nel Friuli e, terminato il noviziato, si dette allo studio [...] Palestrina. Studiò anche il rivolto dell'accordo di settima, negando nell'ultimo rivolto il carattere di dissonanza al secondo grado. Si interessò anche dello studio dell'intavolatura, indagando sulle possibilità che hanno le parti medie ed acute di ...
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DANZI
Mauro Macedonio
Famiglia di musicisti di origine italiana.
Innocenzo (Innocente, Innocenz, Innozenz) nacque certamente in Italia intorno all'anno 1730, ma le scarse notizie biografiche di cui [...] al precoce talento, egli ebbe modo di farsi valere ben presto in pubblico: a soli quindici anni infatti, era già in grado di suonare con l'orchestra di corte di Mannheim.
La vita culturale e musicale della città, così ricca di fermenti durante i ...
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DONATO da Cascia (Donatus de Florentia)
Paolo Cecchi
Le scarse notizie sulla vita di questo compositore, attivo nella seconda metà del XIV secolo, si ricavano quasi esclusivamente dalle fonti che conservano [...] melodico di tali parti melismatiche nei suoi madrigali che, come in quelli di Lorenzo Masini, raggiungono il massimo grado di dilatazione riscontrabile nel repertorio dell'ars nova italiana: si pensi ad esempio che la penultima sillaba del sesto ...
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LORENZI, Sergio
Giulio D'Amore
Nacque a Lonigo, presso Vicenza, il 21 apr. 1914 da Giuseppe e da Maria Pia Becce. Per la sua formazione musicale fu importante la figura dello zio materno, Giuseppe Becce, [...] da camera).
Il L. morì a Venezia il 16 marzo 1974.
La personalità interpretativa del L. si è manifestata in massimo grado nel repertorio cameristico più che in quello solistico. Dotato di una tecnica solida ma non sbalorditiva, cui si accompagnava un ...
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FANCIULLI, Francesco Luigi
Mauro Bucarelli
Nacque a Porto Santo Stefano (Grosseto) il 29 maggio 1853 da Alessandro e da Giulia Lubrano. Sin da giovanissimo rivelò una decisa inclinazione per gli studi [...] Roosevelt, allora sottosegretario alla Marina, il verdetto della corte fu presto annullato e il F. poté riacquistare il suo grado. Pochi mesi dopo, comunque, si dimise definitivamente; dopo essere stato per sei anni, a partire dal 1898, direttore ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] latino e all'italiano, sicché ben presto, secondando la sua naturale propensione al versificare, si mise in grado di gareggiare nella composizione poetica (sonetti, canzoni, ecc.) con ingegnosi coetanei come Michele Colombo; Dante, Petrarca, Ariosto ...
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BECHERINI, Giuseppe
Leila Galleni Luisi
Nato a Prato il 29 ag. 1758 da Antonio e da Anna Paoli, apprese la musica dal padre, che era organista della primaziale, e da Giovanni Francesco Becattelli (figlio [...] incarico che tenne per diciassette anni, fino al 30 nov. 1838; per la grave cecità incombente non si semi, invece, più in grado di tenere l'insegnamento nella scuola e chiese la pensione.
Morì a Prato il 3 sett. 1840.
Dal suo testamento, steso il 13 ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....