PICA, Claudio (Claudio Villa)
Giorgio Ruberti
Nacque a Roma nel popolare quartiere di Trastevere il 1° gennaio 1926, unico figlio di Pietro e Ulpia Urbani.
I genitori si erano conosciuti in un calzaturificio [...] durante i primi anni di carriera e fino al 1954 lo costrinse a una terapia di pneumotorace. Nel frattempo fu in grado di finanziarsi le prime lezioni private di canto, assecondando così un’inclinazione manifestatasi sin da tenera età.
Gli esordi in ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] Inghilterra. È stata smentita l'erronea convinzione, corrente nella storiografia sovietica, che il C. sia stato fanciullo prodigio, in grado di assuxnere le funzioni di organista in S. Marco all'età di quattordici anni.
Il Mooser (1951) indica, come ...
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HUGUES, Luigi
Nadia Fusco
Maria Teresa Dellaborra
Nacque a Casale Monferrato il 28 0tt. 1836 da Matteo, originario di Abriès nel Delfinato, e da Marianna Lucca, nativa di Trino Vercellese. Laureatosi [...] dell'H. tra i geografi, gli procurarono consensi e apprezzamenti, non solo perché rivolte alle scuole di ogni ordine e grado (vi si era dedicato per oltre un ventennio: dal 1873, anno di pubblicazione con l'editore Loescher di Torino delle Nozioni ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] agli allievi di leggere ogni musica non gregoriana. I suoi progressi furono tali, che già dal secondo anno di retorica era in grado di dirigere, in assenza del maestro, il coro nella messa cantata alla chiesa di S. Ignazio.
Nel 1794 diede una prova ...
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GUIDETTI, Giovanni Domenico
Maria Caterina Calabrò
Nacque a Bologna, ove fu battezzato il 1° genn. 1531. Dopo la consacrazione sacerdotale si trasferì a Roma, dove divenne allievo di Giovanni Pierluigi [...] tal senso il G. è da considerarsi un vero innovatore per aver tentato di fornire una notazione differenziata ritmicamente, in grado di rappresentare le diverse durate delle note, di cui definì l'esatta esecuzione, senza dover ricorrere a un'eccessiva ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] , sia di armonia e contrappunto, l'abate D. F. Vannucci, maestro della cappella. Nel 1756, appena tredicenne, era già in grado di suonare la parte di violoncello nel teatro e per le festività della S. Croce (come registrano i libri delle musiche che ...
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BENVENUTI, Domenico
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Nato a Colle Val d'Elsa (Siena) da Benvenuto verso la seconda metà del sec. XVI, fu uno dei primi organari toscani stabilitisi a Roma. Nel 1576 abitava a S. Martino ai Monti, [...] romano), a nove registri di metallo con tastiera di cinquanta tasti, che doveva essere terminato entro un anno dal contratto, ma in grado di funzionare dopo dieci mesi (ottobre 1586), e il cui prezzo era stato stabilito di i.000 scudi. Al B. spettava ...
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GERVASONI, Carlo
Maria Rita Coppotelli
Nacque a Milano il 4 nov. 1762, figlio di Antonio. Appartenente a un'agiata famiglia di gioiellieri, sin dalla prima giovinezza mostrò una forte inclinazione per [...] un singolo argomento (il canto, la composizione, la tecnica relativa ai differenti strumenti), non ve ne fosse una in grado di offrire nozioni relative a tutte le discipline musicali. Pensò così di scrivere egli stesso un'opera che soddisfacesse le ...
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COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] , il re e tutta la corte "vollero dare lusinghieri segni di gradimento..." a Rossini e ai cantanti "... i quali tutti si recano a quale, peraltro, a queste scelte drammatiche aderì di buon grado non solo per conquistare a tutti i costi il successo ...
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ENRICO da Pisa
Rosamaria Dessi
Tutto ciò che sappiamo su E. deriva dalla Cronica di Salimbene de Adam: il cronista francescano dice che fu suo "intimus amicus" e che lo ebbe come maestro di canto a [...] delle miniature ("miniare", "illuminare"), copiare la musica ("notare"), scrivere testi e intonazioni musicali ("cantus invenire"). Era in grado di comporre due tipi di canto: i "cantus firmos", che seguivano le regole liturgiche, oppure i "cantus ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....