DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] 1729.
Sempre di quegli anni sono le Sei sonate per cembalo divise in studii e divertimenti, pubblicate a Napoli da P. de Grado all'incirca nel 1732 e dedicate a Giacomo Francesco Milano d'Aragona, allievo del D. e autore delle musiche per i cori del ...
Leggi Tutto
COSTA
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori napoletani attivi in Italia e in Inghilterra tra il XVIII e il XX secolo.
Capostipite della famiglia fu Pasquale, nato nella seconda metà del XVIII secolo [...] e un altro suo inno composto per l'occasione gli valse il conferimento dell'Ordine dell'Aquila rossa di terzo grado da parte di Guglielmo I.
Personaggio singolare sotto vari aspetti, il C. rivelò particolari doti organizzative ed emerse soprattutto ...
Leggi Tutto
FARINEL (Farinelli, Farinello, Farinet)
Michele Francolino
Famiglia di musicisti italiani di origine francese, trasferitasi a Torino, intorno al 1620, al servizio dei Savoia.
Francesco (François) è considerato [...] quando il principe elettore di Hannover divenne re di Inghilterra con il nome di Giorgio I, Giovanni Battista fu innalzato al grado di nobiltà e nominato agente diplomatico a Venezia, ricoprendo il prestigioso incarico dal 14 marzo 1714 fino al 1720 ...
Leggi Tutto
COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] e formulare il proposito di realizzarlo in quel modo. La sua voce, estesa dal la basso al si acuto, era in grado di incorporarsi nella violenza drammatica, nel canto a fior di labbra, nella tavolozza baritonale come in quella dei tenori di forza ...
Leggi Tutto
DAVID, Giacomo
Maria Borgato
Nacque a Presezzo (Bergamo), nel 1750. Seguì regolari studi di canto: pur rimanendo sconosciuto il nome del suo maestro, si può riscontrare la validità della scuola dalla [...] fossero questi di genere serio o brillante. Se nel canto patetico poteva esservi qualche rivale, come G. Ansani, in grado di competere con lui o addirittura di superarlo, nelle agilità e nelle arie di bravura dimostrò supremazia assoluta ed affrontò ...
Leggi Tutto
DE LEGGE, Venereo
Cesare Corsi
Organaro attivo a Roma e a Ravenna nella seconda metà del XVI secolo, di sicura patria veneta, discendeva probabilmente da una antica famiglia della nobiltà veneziana [...] a Roma (v. A. Morelli), dove il D., indicato come "organorum opifex", venne sepolto il 12 sett. 1581. Si ignora il grado di parentela con Giovanni da Legge "figlio di Messer Priamo", "Cavallier et Procurator di San Marco", cui è dedicato Il primo ...
Leggi Tutto
BONIFAZI, Ennio, detto il Cerricola
**
Nacque a Cerreto di Spoleto, probabilmente negli ultimi anni del sec. XVI. Nipote del noto costruttore d'organi Armodio Maccioni, iniziò la sua attività a Roma [...] Paolo Quaresima di San Vito Romano operò un restauro completo al "nobile strumento" del B. che nel 1931 era ancora in grado di funzionare.
Il B. morì a Roma nel 1654.
Degno continuatore del Maccioni, egli ebbe a sua volta, nel suo laboratorio ...
Leggi Tutto
MARCHESI (cavaliere de Castrone marchese della Rajata), Salvatore
Daniele Carnini
Nacque a Palermo il 15 genn. 1822, forse da famiglia di antica nobiltà (il titolo marchionale di Rajata, già della famiglia [...] tecnica e il gusto raffinato, altri invece anche la bellezza della voce. Nel 1938, a settantacinque anni, era comunque ancora in grado di cantare in pubblico e due anni prima, nel 1936, aveva inciso un disco di arie. Ebbe, come la madre, facilità ...
Leggi Tutto
BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] momento fino al limite dell’informale (per esempio nella Berceuse di Chopin). Tutti questi caratteri stilistici sono riscontrabili al massimo grado, come in un campionario, in Reflets dans l’eau di Debussy. Ma il ricordo di un’esecuzione del Concerto ...
Leggi Tutto
FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] , per ironia del destino, era ricoverato anche il padre del F., da anni demente e che il direttore non fu in grado di riconoscere. La morte sopraggiunse per paralisi cerebrale il 21 luglio 1891, forse causata da una infezione d'origine luetica non ...
Leggi Tutto
-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....