GIOVANARDI, Eugenio
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e da Rosa Vecchi a San Faustino, località allora non ancora inglobata nella città di Modena, il 19 giugno 1820. A Modena completò l'istruzione classica [...] cerebellare, giungendo alla conclusione che nell'uomo non vi è alcuna relazione tra l'esistenza della fossetta e il grado di sviluppo del cervelletto e che con tutta probabilità la variante in questione è correlata a qualche anomala disposizione dei ...
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BEER, Elia
Attilio Milano
Figlio di Sabato da Fermo, visse tra gli ultimi decenni del Trecento e gli inizi della seconda metà del Quattrocento; la sua fama è legata, oltre che alla sua straordinaria [...] Enrico IV invitò in Inghilterra il B. perché vi assumesse la carica di suo medico personale. Il B. accettò di buon grado l'offerta e si recò nell'isola accompagnato da dieci inservienti.
Molto probabilmente si era fatto scortare da un così numeroso ...
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LOMBROSO, Ugo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 15 ott. 1877 a Torino dall'antropologo Cesare, docente di psichiatria e medicina legale nell'ateneo torinese, e da Nina De Benedetti. Iscrittosi alla facoltà [...] suo tessuto acinoso, che nel 1936 L. Dragsted chiamò lipocaic od ormone lipocaico, il pancreas sarebbe in grado di intervenire sulla combustione dei grassi, sul loro assorbimento intestinale, sull'infiltrazione adiposa del fegato, giustificando così ...
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BONIOLI, Camillo
Paolo Casini
Nato a Lonigo (Vicenza) il 17 genn. 1729 da Antonio, proprietario terriero, dal 1748 frequentò all'università di Padova le lezioni del Morgagni, laureandosi nel 1750 in [...] al n. 1798. Dall'esame di tali lezioni si può facilmente osservare, tra l'altro, come il B. fosse in grado di distinguere, sulla scorta soltanto delle sue cognizioni di semeiotica fisica, l'oftalmite gonorroica da quella luetica: due forme simili per ...
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D'APOLITO, Nicola
Vincenzo Busacchi
Nacque a Cagnano Varano (Foggia) il 19 marzo 1815 da Francescantonio, medico, e da Bartolomea Curatolo, ultimo di nove figli. Alla sua nascita, i genitori, secondi [...] . Successivamente A. Lembert ideò un tipo di sutura intestinale, che divenne presto noto con il suo nome, in grado di assicurare il reciproco contatto delle superfici sierose (Mémoire sur l'entéroraphie avec la description d'un procédé nouveau pour ...
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CARLE, Antonio
Mario Crespi
Nacque il 3 maggio del 1854 a Chiusa di Pesio (Cuneo) da Giuseppe e da Maddalena Uciano. Studiò medicina e chirurgia a Torino, ove si laureò nel 1878. Dopo la laurea si recò [...] inoculazione osservò la presenza di bacilli che riuscì a coltivare in colture miste e che a loro volta erano in grado di provocare la malattia (Ueber infektiösen Tetanus, in Deutsche med. Wochenschr., X[1884], pp. 842-844). L'isolamento del bacillo ...
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FASIANI, Gian Maria
Mario Crespi
Nato a Garessio, in provincia di Cuneo, da Annibale e da Battistina Randone il 4 dic. 1887, studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, ove fu allievo del [...] pluralità etiologica dei casi osservati, la possibilità di preparare dalle colture dei germi isolati sieri immuni in grado di proteggere i feriti (Contributo allo studio delle associazioni microbiche nella gangrena gassosa, in Lo Sperimentale, LXXI ...
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CANTANI, Arnaldo
GG. Barbensi-*
Nacque il 15 febbraio del 1837 a Hainsbach (od. Lipova), al confine tra la Sassonia e la Boemia, da Vincenzo, medico oriundo italiano, e da Adelina Jaroschkowa. Terminati [...] nel diabete osservò e descrisse, indicandone la terapia in un particolare regime dietetico privo di qualsiasi alimento in grado di dar luogo alla produzione di glucosio (Patologia e terapia del ricambio materiale, Milano 1875-1883). Il valore ...
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LOCATELLI, Piera
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Milano il 9 maggio 1900 da Amedeo, commerciante, e da Anna Mira. Conclusi gli studi classici nel liceo milanese Beccaria, nel 1918 si iscrisse alla facoltà [...] : la possibilità che un nervo deviato dalla sede naturale dia luogo a una malformazione di diversi tessuti potenzialmente in grado di coordinarsi, così da costituire un vero e proprio arto soprannumerario; la capacità del sistema cerebrospinale di ...
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CIUCCI, Antonio Filippo
Augusto De Ferrari
Nacque ad Arezzo nella prima metà del sec. XVII da Giovanni Battista.
Studiò e si laureò a Firenze tra il 1642 e il 1646; in seguito si trasferì a Roma, dove [...] inizia con un'analisi degli "strumenti vulneranti" e delle ferite relative, affinché nelle denunce il medico sia in grado di chiarire la qualità della ferita, in relazione anche alla parte colpita, nonché degli "accidenti" (emorragie, febbri, ecc ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....