OCULISTICA (XXV, p. 166)
Giovanni Battista BIETTI
Un alto grado di perfezione hanno raggiunto oggi i mezzi per l'esame dell'occhio nella diagnostica oculistica. Accanto a quelli classici è da annoverare [...] soprattutto la lampada a fessura di Gullstrand, entrata ormai nell'uso comune e fabbricata secondo diversi modelli nei principali paesi, la quale consente una vera e propria microscopia dell'occhio vivente ...
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antagonista
Farmaco o sostanza attiva sul sistema nervoso, in grado di inibire la trasmissione sinaptica bloccando l’attività dei recettori postsinaptici. Tali molecole agiscono da antagonisti diretti [...] perché si legano ai recettori, ma non aprono il canale ionico; essi occupano il sito specifico di legame per il neurotrasmettitore, e così impediscono l’apertura del canale e l’innesco del potenziale elettrico ...
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narcotico
Anita Greco
Francesco Botrè
Sostanza farmacologicamente attiva in grado di interagire con la trasmissione dei segnali nervosi. Tali sostanze sono anche definite oppiacei, in quanto derivati [...] dell’oppio, che a sua volta viene estratto dal papavero (Papaver somniferum). Essi agiscono sul sistema nervoso centrale deprimendolo, esplicando in tal modo azione sia narcotica, sia analgesica, riducendo ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] dei connettivi e degli organi mesenchimali in genere sono detti sarcomi e precisamente: sarcomi di elevata malignità, se il grado di anaplasia è tale da non consentire il riconoscimento del tessuto di origine; sarcomi blastici nel caso contrario. I ...
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STUPEFACENTI (XXXII, p. 896; App. II, 11, p. 924; III, 11, p. 862)
Eugenio Paroli
Pasquale de Lise
Originariamente tale termine era riservato ai farmaci e ai prodotti capaci di generare uno stato di [...] si associa la deformazione delle percezioni di oggetti reali e delle parti del corpo. Il soggetto, che pur conserva un certo grado di critica, spesso perde le capacità di orientamento o è colto da uno stato di panico commettendo atti inconsulti che ...
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Ramo fondamentale della medicina che affronta il problema terapeutico con atti manuali o con operazioni strumentali; la sua distinzione nel vasto campo delle discipline mediche è essenzialmente d’indole [...] ’ultima conquista della c. riguarda la possibilità di eseguire un intervento a distanza ( telechirurgia) mediante l’impiego di un robot che esegue le istruzioni del chirurgo, in grado di vedere il campo operatorio grazie a un collegamento televisivo. ...
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In fisiologia e diagnostica, lo studio delle caratteristiche reologiche del sangue (grado di viscosità, velocità di flusso ecc.), in condizioni normali e patologiche. ...
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Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] avviene attraverso la formazione del recettore per gli antigeni presentati (B cell receptor, BCR). Il BCR maturo è in grado di attivarsi al contatto con antigeni esterni, promuovendo l’attivazione del linfocito. Una volta acquisite queste capacità, i ...
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autoimmunità Reazione immunitaria dell’organismo verso propri componenti a causa della perdita della tolleranza immunitaria naturale; ciò può accadere a causa della cessazione della repressione che impedisce [...] della risposta immunitaria specifica, realizzata dai linfociti T e B, richiedono che il sistema immunitario sia in grado di distinguere le macromolecole proprie da quelle estranee. Durante lo sviluppo e la maturazione dei linfociti viene elaborato ...
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trimetoprim Chemioterapico con azione antibatterica, incluso nella categoria dei farmaci in grado di ostacolare la formazione di acido folinico (antifolici). Inibisce l’enzima diidrofolicoreduttasi batterica, [...] limitando per il germe la disponibilità di forma attiva dell’acido folico, indispensabile alla vita e alla riproduzione cellulare. Usato anche da solo nelle infezioni delle vie urinarie non complicate, ...
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-grado
[dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....